Avellino – Presentata oggi la candidatura di Giuseppe Di Guglielmo per il Congresso provinciale del Partito Democratico che Martina da Roma ha fissato al 22 e 23 Aprile. L’area democratica che sostiene Di Guglielmo ha presentato la mozione “Ri-Uniti per una nuova Irpinia”, i cui punti salienti sono: la questione dell’acqua, la salvaguardia del territorio, la riscoperta del potenziale industriale, il turismo da incentivare, la creazione di infrastrutture leggere, una gestione dell’immigrazione strutturata e seria, un futuro per Avellino e per l’Irpinia. Tutte questioni che possono essere affrontate attraverso un ritorno alle fasce più deboli, ridando voce e rappresentanza a tutti coloro che oggi non ce l’hanno. E’ questo l’obiettivo di chi ha presentato la mozione.

Il candidato segretario ha ribadito più volte l’unità di cui necessita il partito. Di fronte al rischio, infatti, che parte del Pd non partecipi a questa assise, Di Guglielmo ha dichiarato: “Credo che bisogna partecipare e dare spazio alla politica: ognuno deve fare la sua parte senza ritirarsi, coinvolgendo i circoli e i militanti e poi… Che vinca il migliore! Tuttavia, le fibrillazioni nel partito negli ultimi anni e negli mesi sono all’ordine del giorno. Io spero che ci sia condivisione almeno sui contenuti e su quello che sarà il pd nel prossimo futuro”. Non esclude, inoltre, eventuali primarie, che, aferma, “dovrebbero essere un punto di partenza e non di arrivo”. “Dobbiamo dare una nuova visione del partito, coinvolgendo tutte le fasce della popolazione. Dopo la bocciatura del 4 Marzo, dobbiamo essere pronti a ripartire”. 

L’unità del partito democratico, come tutti sanno, è minacciata anche in città e le amministrative sono sempre più vicine. “Quella delle amministrative in città è sicuramente la sfida principale che dovrà affrontare il prossimo segretario. Nella nostra mozione dichiariamo di essere aperti agli alleati: ci auguriamo che ci sia una sintesi sulle amministrative e sul candidato sindaco. Basta parlare di numeri e di tessere. Parliamo di politica e di ciò che sarà il Partito Democratico”. 

Le due liste che sostengono Di Guglielmo sono “Il Territorio protagonista” e “+Dem”. Alla presentazione dei capolista degli altri comuni irpini, sono seguite le conclusioni affidate al Presidente del Consiglio Regionale, Rosetta D’Amelio, che crede nella candidatura di Di Guglielmo e nella rinascita del Pd: “Non possiamo non negare la sconfitta del 4 marzo, ma il partito democratico resta l’unica alternativa al qualunquismo. Non meritiamo che le radici di questo partito vengano dimenticate, sono radici solide. Sono le radici che hanno scritto la costituzione italiana.  Abbiamo per questo una responsabilità.” E ha concluso, sottolineando il bisogno di cambiamento: “Dobbiamo aprirci alla società. I circoli non possono restare tradizionalisti. Non è ammissibile che in questa città ci siano circoli rappresentativi delle varie fazioni interne al partito. E, infine, evitiamo che le istituzioni siano anche il partito.”

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