Missione legalità, il monito del Questore: “Necessario un impegno disinteressato di tutta la comunità civile”

La chiamata al dovere civico del dottor Luigi Botte durante la Celebrazione del 166° Anniversario Polizia di Stato

cimarosaAvellino - Questa mattina presso il Conservatorio Statale di Musica ‘Domenico Cimarosa’ di Avellino si è celebrato il 166° Anniversario della fondazione della Polizia di Stato nel segno del consolidato tema celebrativo ‘Esserci Sempre‘, che vuole rappresentare la priorità dell’impegno che quotidianamente assumono le donne e gli uomini in divisa. Molte le autorità civili e religiose presenti nell’Auditorium della Casa della Musica di Avellino. “Se Avellino è una città sicura è merito soprattutto delle Forze dell’ordine – ha dichiarato la fascia tricolore Paolo Foti –  In questi giorni è scoppiato il caso dell’usura, che è un fenomeno odioso che purtroppo in un periodo di grande crisi economica sta dilagando ed entrando sempre di più all’interno delle famiglie. Questo sistema odioso fotografa una situazione preoccupante e allarmante che va contrastata. Le vittime devono rivolgersi alle forze dell’ordine e denunciare per slegarsi da questi lacci. Un ruolo fondamentale lo svolge la scuola: attraverso modelli positivi i giovani possono dare un grande contributo nella lotta al contrasto dell’illegalità“. Secondo il primo cittadino, ‘Avellino isola felice‘ è un concetto a cui si deve aspirare: “Si deve tendere ad ottenere il meglio in termini di legalità e di trasparenza. Per quanto riguarda la mia amministrazione, ho la coscienza apposto di aver agito bene”.

IMG_2451Dal palco è giunto invece il discorso-monito del Questore di Avellino, Luigi Botte. “Abbiamo ottenuto risultati positivi in questi anni - ha dichiarato – grazie ad un sistema di controllo del territorio integrato, attuato in perfetta sintonia con i colleghi dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e con il sapiente ed efficace coordinamento del Prefetto Tirone”. Questo sistema ha avuto il suo momento nevralgico nella realizzazione in Questura di un tavolo tecnico permanente, inteso come strumento ordinario di pianificazione e di programmazione operativa, al quale hanno partecipato di volta i volta i rappresentanti di Enti pubblici e privati in ragione degli obiettivi da conseguire. ”Le risultanze sia operative che strategiche realizzate – ha precisato il Questore – hanno conseguito uno strumento prezioso per comprendere tutti quei fenomeni sociali che avrebbero potuto riverberarsi sulla sicurezza pubblica”. L’altro dato qualificante sottolineato dal Questore è stato l’accresciuta collaborazione dei cittadini: c’è stata una significativa flessione dell’andamento generale della delittuosità con un calo del 3% rispetto all’anno precedente. ”Tutto questo – ha poi precisato – nonostante tutte le limitazioni che le leggi e la giurisprudenza pongono all’azione della Polizia e soprattutto al ricorso all’arresto, nonostante meccanismi che dilatano ad libitum la possibilità di veder riconosciuto un diritto, avallando così nella vittima la percezione di una giustizia negata. Non c’è bisogno di nuove leggi: il punto è che esse vanno applicate senza se, senza ma e rapidamente”.

IMG_2459La provincia di Avellino nel 2017, relativamente alla sicurezza, si attesta nelle prime 30 province più sicure; mentre, per quanto riguarda gli altri indicatori sociali, sprofonda all’82° posto. “Affinchè l’auspicata missione di legalità delle Forze dell’Ordine non sia una vittoria di Pirro, occorre un cambiamento culturale complessivo: gli esponenti di tutta la comunità civile, istituzionali e non, debbono anteporre l’interesse pubblico a quello privato o settoriale. Chiedo a tutti voi uno scatto d’orgoglio, un impegno disinteressato, una inversione di tendenza decisa nell’affrontare i problemi economici e sociali e per ridare a questa nostra terra l’onore e il prestigio che merita. Avellino non può e non deve cadere sotto le sue stesse forze”. Tra vari e piacevoli intervalli musicali, nel corso della manifestazione c’è stata anche la consegna degli attestati di merito conferiti ad alcuni operatori della Polizia di Stato che si sono particolarmente distinti in azioni di servizio e la premiazione dei vincitori del concorso scolastico ‘Pretendiamo Legalità– A Scuola con il Commissario Maschera‘, al quale hanno aderito numerosi istituti scolastici di Avellino e provincia. 

 

(Stefania Scannella)

Source: www.irpinia24.it