‘Con il Sud’ promuove la IV edizione del Bando Ambiente

Sarà possibile presentare le proposte entro l'8 giugno

con il sudLa Fondazione Con Il Sud avvia la quarta edizione del Bando Ambiente. Obiettivo è invitare le organizzazioni del Terzo settore di Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Sardegna e Sicilia a presentare progetti per prevenzione e riduzione dei rischi ambientali all’interno dei Parchi e delle Aree naturali protette del meridione.

I progetti dovranno prestare attenzione alla responsabilizzazione delle comunità locali che insistono sull’area protetta e avere una durata compresa tra i 24 mesi e i 36 mesi. La richiesta di contributo non deve essere superiore a 300 mila euro e deve prevedere una quota di co-finanziamento economico di almeno il 20% del costo complessivo del progetto.

Oltre al soggetto responsabile, ogni partnership deve prevedere al suo interno la partecipazione dell’Organismo di Gestione di ogni area protetta oggetto di intervento, e la partecipazione di almeno un’altra organizzazione del Terzo settore, che non potrà coincidere con l’OdG che aderisce al partenariato. Possono aderire alle partnership anche enti appartenenti al mondo delle istituzioni, dell’università, della ricerca e al mondo economico, compresi soggetti profit.

Saranno giudicate positivamente le proposte che siano caratterizzate dalla chiara definizione degli obiettivi qualitativi e quantitativi, in particolare con riferimento alla riduzione del rischio ambientale individuato; identifichino idonee modalità per il monitoraggio e strumenti quali-quantitativi per la valutazione del progetto; assicurino adeguate garanzie sulla continuità delle attività avviate, in termini di sostenibilità economica e organizzativa, anche oltre la durata dei finanziamenti richiesti; prevedano adeguate modalità di comunicazione per la promozione delle iniziative proposte.

Tutte le informazioni utili sono disponibili nel bando e la documentazione è accessibile al link. Il Bando scade l’8 giugno e mette complessivamente a disposizione 5 milioni di euro.

Source: www.irpinia24.it