Per la Giornata internazionale contro il razzismo, alla Feltrinelli mostra dedicata a Nelson Mandela
"Il Razzismo è una brutta storia" propone una mostra nelle Librerie Feltrinelli di nove città italiane
Il 21 marzo è la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Discriminazione Razziale, istituita dalle Nazioni Unite nel 1966 in memoria del massacro di Sharpeville del 21 marzo 1960, quando sessantanove manifestanti furono uccisi da trecento poliziotti bianchi durante la marcia pacifica di disobbedienza alle leggi razziste dell’apartheid, che vietavano l’accesso ai neri in intere aree della città (Pass Laws). Per il 21 marzo 2018, il Gruppo Feltrinelli con l’associazione “Il Razzismo è una brutta storia” propone una mostra nelle Librerie Feltrinelli di nove città italiane, tra le quai anche Napoli, che celebra la figura di Nelson Mandela nel centenario dalla sua nascita: un percorso di 24 immagini tratte dal libro “La sfida della libertà”, la seconda parte dell’autobiografia di Madiba pubblicata quest’anno da Giangiacomo Feltrinelli Editore e scritta insieme a Mandla Langa.
Dal 19 al 31 marzo, l’esposizione è allestita in contemporanea nelle Librerie laFeltrinelli di nove città: Napoli, Milano, Torino, Verona, Firenze, Genova, Roma, Catania e Palermo. Il libro inizia con le parole con cui terminava la prima parte dell’autobiografia “Lungo cammino verso la libertà”- “Assieme alla libertà vengono le responsabilità: Il mio lungo cammino non è ancora alla fine” – e ricorda, a partire dal 1994, gli anni della presidenza di Mandela. Primo presidente eletto democraticamente in Sudafrica, nel corso dei cinque anni dell’incarico lui e il suo Governo hanno dato inizio a un’impresa straordinaria: trasformare una nazione lacerata da secoli di colonialismo e apartheid in una democrazia autentica, nella quale tutti i cittadini sudafricani siano uguali di fronte alla legge.
“Il razzismo è una brutta storia” è l’associazione promossa dal Gruppo Feltrinelli, nata il 21 marzo 2011 per contrastare il razzismo con gli strumenti della cultura. Lavoriamo insieme a bambine e bambini, ragazze e ragazzi, associazioni, scuole, carceri e biblioteche per decostruire gli stereotipi e affrontare le paure alla base di tutte le discriminazioni.