Le linee guida del “Piano regionale di lotta fitopatologica integrata”

Contro i rischi per la salute, le soluzioni agronomiche da adottare per la difesa delle culture ed il controllo delle erbe infestanti

agricolturaLa Regione Campania  ha reso noto il ‘Piano Regionale di Lotta Fitopatologica Integrata’ ovvero le soluzioni agronomiche da adottare per la difesa delle culture ed il controllo delle erbe infestanti per una maggiore sicurezza verso la specie umana favorendo produzioni economicamente sostenibili. L’obiettivo è quello di eliminare l’inquinamento conseguenza anche dello spreco dei prodotti fitosanitari e imitare anche l’esposizione degli operatori ai rischi derivanti da essi.

Le norme comuni: ‘Concia delle sementi e materiale di moltiplicazione’ (è consentita la concia di tutte le sementi ed il intervento del materiale di moltiplicazione con i prodotti registrati per tali impieghi, tranne per le colture per le quali tale impiego è specificatamente vietato). Ratticidi (è consentito l’impiego di ratticidi regolarmente registrati per questo impiego). Repellenti (è consentito l’uso di “grasso di pecora” come repellente a cervi, daini, caprioli e camosci). Vincoli e consigli nella scelta dei prodotti fitosanitari: ci sono alcuni prodotti che vanno limitati perché contengono sostanze che possono nuocere alla salute come quelle caratterizzate dalla presenza sull’etichetta del simbolo di pericolo o pittogramma “teschio con tibie incrociate”, o quelle classe di pericolo “H314”, che provocano gravi ustioni cutanee e oculari. Bisogna favorire la limitazione anche dei prodotto che hanno effetti cronici sull’uomo e che: possono provocare il cancro se inalato (H350i), (H351) sospettato di provocare il cancro; (H340) può provocare alterazioni generiche; (H341) sospettato di provocare alterazioni generiche; (H360) può nuocere alla fertilità o al feto; (H360D) può nuocere al feto; (H360Df), può nuocere al feto e sospettato di nuocere alla fertilità; (H360F) può nuocere alla fertilità; (H360FD) può nuocere alla fertilità e può nuocere al feto; (H360Fd) può nuocere alla fertilità e sospettato di nuocere al feto; (H361) sospettato di nuocere alla fertilità o al feto (H361d) il più sospettato di nuocere al feto; (H361f) sospettato di nuocere alla fertilità; (H361fd) sospettato di nuocere alla fertilità e sospettato di nuocere al feto.

Per l’impiego delle trappole: esso è obbligatorio tutte le volte che le catture sono ritenute necessarie per giustificare l’esecuzione di un intervento, ma bisogna tener conto delle tabelle presenti sul documento del Burc Norme Tecniche 2018 riferito alle politiche agricole, alimentari e forestali. Per quanto riguardano le etichette bisogna sempre rispettare e le indicazioni riportate sulle etichette dei formulati commerciali approvate con decreto del Ministero della Salute vigente. Sul documento sono presenti tutte le norme tecniche che spiegano i criteri di intervento e le limitazioni d’uso.

Source: www.irpinia24.it