Per la Festa della Donna visite gratuite al Palazzo Reale e al Mann

Un viaggio alla scoperta di quattro grandi donne della Napoli del passato

mariacristinadisavoiaNapoli - Un viaggio alla scoperta della vita, della personalità, del gusto di quattro grandi donne della Napoli del passato: la regina Maria Carolina d’Asburgo – Lorena, moglie di Ferdinando I di Borbone; la regina Carolina Bonaparte, consorte del re di Napoli Gioacchino Murat e sorella dell’imperatore Napoleone Bonaparte; Maria Cristina di Savoia, moglie di Ferdinando II delle Due Sicilie, e Paola Zancani Montuoro, archeologa partenopea di fama internazionale, protagonista di importanti ritrovamenti archeologici nei territori dell’antica Magna Grecia. CoopCulture, società concessionaria dei Servizi Didattici, propone le due visite didattiche gratuite ”Tre donne a Palazzo” e ”Una archeologa senza rossetto” per celebrare, giovedì 8 marzo 2018, la ”Giornata Internazionale della Donna”. 

Il primo appuntamento è alle ore 15:30 al Palazzo Reale, per “Tre donne a Palazzo”. Gli operatori didattici accompagneranno i partecipanti tra le sale dell’Appartamento Storico raccontando la personalità delle tre delle più importanti ospiti del Palazzo: Maria Carolina d’Asburgo Lorena, Carolina Bonaparte e Maria Cristina di Savoia. Le tre sovrane, pur condividendo il ruolo di regie consorti, hanno influenzato in maniera differente la vita e l’etichetta di corte sulla base della propria differente ambizione, cultura e religiosità.

Il secondo appuntamento è alle ore 17:oo presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli per “Una archeologa senza rossetto”. Il racconto di una esperienza professionale al femminile: Paola Zancani Montuoro. Il percorso si snoda attraverso le sale del Museo affiancando, alla illustrazione di scavi e ricerche archeologiche condotte normalmente da uomini, la storia della vita di una donna che ha dedicato la sua esistenza all’archeologia. Un esempio avvincente di amore e passione verso una disciplina ritenuta spesso appannaggio degli uomini.

Source: www.irpinia24.it