Avellino – Si è tenuta stamattina, presso la Sala Riunioni del Comune, la conferenza stampa di presentazione dello spettacolo teatrale Sciò. Una conferenza stampa sui generis che ha visto protagonisti i pupazzi, protagonisti dello spettacolo. I pupazzi si fanno persone e la loro voce diventa quella dei promotori di questo progetto, realizzato dall’associazione IrpiniaAltruista, tramite il finanziamento da parte del Csv Irpinia Solidale nell’ambito delle proposte di microprogettazione sociale 2014-2015. Nasce da un’idea di Ilaria Scarano, che ha dato vita a 10 quadri urbani che raccontano quello che ad Avellino accade ogni giorno, cercando di distruggere il luogo comune razzista attraverso la risata per smascherarlo e dissacrarlo.

Nella squadra, che negli ultimi 4 mesi ha lavorato per la costruzione dello spettacolo, 17 sono i ragazzi provenienti da Mali, Gambia, Senegal, Costa D’Avorio, Burkina Faso, Togo, Avellino, affiancati dai volontari di IrpiniaAltruista e dell’Arci Avellino. “Sciò nasce con un obiettivo preciso: abbattere i cliché legati al razzismo, distruggere i luoghi comuni.” spiega la il personaggio della Zebra, che passa la parola al personaggio di Stefano, pupazzo che da voce a Stefano Iandiorio, presidente di IrpiniaAltruista. “Siamo un’associazione che vuole cancellare l’odio razzista – spiega – Vogliamo trasformare la parola paura in bellezza, gioia e speranza”. 

Il progetto gode del Patrocinio morale del Comune di Avellino ed, infatti, l’assessore Gambardella interviene durante la conferenza per affermare la piena partecipazione all’iniziativa: “E’ un progetto che ci rende particolarmente grati ed orgogliosi. Da tempo collaboriamo per progetti di integrazione di lotta al razzismo. Il messaggio che vogliamo inviare è quello di superare chiusure e preconcetti: Avellino è una città che abbraccia gli ospiti e i nuovi cittadini” conclude l’assessore. Lo spettacolo si terrà sabato 10 Marzo alle ore 19:00 presso la Chiesa del Carmine a Piazza del Popolo. 

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