Cesinali - Giovedì 8 marzo alle ore 20.30 Festa della Donna al Teatro d’Europa con “Filumena Marturano”- Donne ritratto di forza e di fragilità. Angela Caterina e il Teatro D’Europa  vogliono omaggiare tutte le donne dedicando a loro una serata particolare con lo spettacolo Filumena Marturano e subito dopo una festa con rinfresco nella sala Pierrot. Dedicato alle donne, che raccolgono amore e lo trasformano in vita. Ingresso gratuito, lo spettacolo è inserito all’interno di Talenti d’Irpinia iniziativa promosso dalla Provincia di Avellino e dalla Associazione ONLUS Intra.  

Presenti tutti gli attori, volontari, collaboratori e amici  del Teatro d’Europa che si conferma, sempre più, punto di riferimento artistico per i giovani di talento che hanno la possibilità di sperimentarsi e confrontarsi e accrescere il proprio bagaglio di esperienze con obiettivo non solo della produzione di spettacoli o eventi inediti ma anche e soprattutto progetti di formazione con particolare attenzione al mondo della scuola. Angela Caterina e Luigi Frasca saranno i protagonisti di questa nuova messa in scena di Filumena Marturano. Al fianco dei due protagonisti ci saranno: Antonio Serpico, nel ruolo di Alfredo Amoroso; Angelina Martino, nella parte di Rosalia Solimene; Andrea Gisi, Dino Raffa e Davide Mercurio, sono i tre figli di Filumena (Umberto, Michele e Riccardo). Giuseppe D’Amore, nel ruolo dell’avvocato Nocella; Sabrina Aquino  è Diana, l’infermiera; Annamria Zaccaro, nel ruolo di Lucia, Eduardo Cafiero e Davide Gisi,  interpretano il ruolo di due camerieri, il tecnico audio/luci è Alberto De Vita e Pierpaolo Pugliese.

“Una messinscena scarna, priva di oleografia, giusta per esaltare due caratteri oggettivi.” Ci spiega il regista e protagonista Luigi Frasca ”Le scene si susseguono come dei fotogrammi infusi di delicata nostalgia. Filumena è interpretata da Angela Caterina donna pragmatica e passionale, madre immensa, femmina di vita capace di innamorarsi di uno dei suoi amanti e di guarnire il sentimento con una profonda, tenace, incompresa lealtà. E se è vero che soprattutto di lei, della sua forza e della sua convinzione, si nutre la storia, un contraltare come Don Mimì,  soldi in tasca, bei vestiti, le scarpe lucide, amatore e farfallone obbligato a maturare, è assolutamente necessario”. “Ci sono diversi spettacoli che hanno disegnato la mia vita” spiega l’attrice Angela Caterina  ”non c’è un personaggio che non vorrei vivere, anzi, a meraviglia continua e lo stupore nel conoscere caratteri e psicologie differenti mi fanno osservare il mondo e quindi la scena con gli occhi di un bambino”.

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