Querelle Stadio, aut aut del Comune: “La società deve pagare 900mila euro”

L'Us ha 15 giorni per elaborare una proposta di pagamento, in ballo c'è risoluzione della convenzione per l’utilizzo del Partenio

Stadio-Partenio-LombardiAvellino – Si inasprisce la querelle riguardo crediti e debiti che l’Us Avellino vanta nei confronti del Comune. Ammonta a 900.000 euro il pagamento che la società biancoverde dovrà sborsare entro 15 giorni al comune di Avellino. Se ciò non dovesse avvenire, salterebbe la convenzione stipulata e lo Stadio Partenio Lombardi tornerebbe nelle mani dell’Ente di Piazza del Popolo. A darne comunicazione è stata l’assessore al Patrimonio, Paola Valentino, insieme a Costantino Preziosi. Durante la riunione a Palazzo di Città infatti è stata fatta una ricognizione sulle opere effettuate dalla società biancoverde nell’impianto di via Zoccolari, tra il 2015 e il 2017: 240.000 euro per i Lavori Pubblici, 53.000 per il Patrimonio; in sospeso restano invece 110.000, per la rizollatura del campo B. 

Criticità anche per quanto riguarda il pagamento dei canoni di locazione dell’impianto da parte dell’Us. Oltre gli 800.000 euro mai pagati dal 2009, il Comune da gennaio ha deciso di incassare gli importi relativi alla stagione attuale attraverso una rateazione di 9.000 euro al mese per un totale di 114.000 euro, fino a giugno prossimo. Fino ad oggi è stato fatto un versamento di 8 mila euro, a cui vanno aggiunti i canoni corrisposti dal Frosinone calcio, per una copertura delle prime tre mensilità della stagione in corso.  L’Us Avellino ci deve 900.000 euro,  compreso la stagione in corso. Se non pagherà, entro 15 giorni, avvieremo la risoluzione della convenzione, ed il Comune entrerà in possesso del campo. Ora Taccone deve pagare”

Questa la dura presa di posizione di Paola Valentino, assessore al Patrimonio. La società irpina dunque dovrà comunicare all’Ente Comunale in che modo intende procedere in merito al pagamento dei canoni pregressi. Le alternative sono due: il pagamento l’intero importo oppure una rateizzazione. Nel secondo caso però dovranno essere rispettati determinati criteri, su tutti quella di una polizza fideiussoria a garanzia. A rischio c’è la risoluzione della convenzione per l’utilizzo dello stadio: scaduti i giorni i 15 giorni di tempo, infatti, dovrà arrivare una risposta da parte della società avellinese altrimenti la squadra di Novellino non potrà più giocare in casa sua in quanto scatterebbe la “risoluzione ipso fatco della convenzione per l’utilizzo del Partenio Lombardi”.

 

(S.S.)

Source: www.irpinia24.it