Avellino – Passione, grinta, abilità e tanto cuore: questi gli ingredienti segreti degli allievi del maestro di scherma Maestro Ramesh Rajputs che nel weekend hanno ottenuto grandi successi e tante medaglie. ‘I guerrieri della scherma’ dell’Irpinia hanno guadagnato ben cinque medaglie in occasione delle gare regionali di fioretto e spada disputate a Portici e valide per le qualificazioni alla finale del campionato che si terrà a maggio a Riccione. Sulla pedana dei vincitori per la giornata dedicata al fioretto, sono saliti i giovani lupacchiotti: Adrian Festa, categoria maschietti, Alessia Peluso, categoria bambine, Federica Peluso, per le giovanissime, Carmen Spina, per le allieve, Emiliano Spina e Filippo Dinaso, per gli allievi. 

Il primo posto è andato ad Adrian Festa, che ha disputato una gara eccellente, battendo tutti gli avversari del suo girone e regalando un’emozionante finale, combattuta fino all’ultima stoccata contro il club di San Bartolomeo del Galdo. Finale da batticuore anche per Alessia Peluso che, dopo aver superato il girone con due vittorie su tre, ha incontrato in finale il club scherma Salerno e conquistato l’oro con qualità e determinazione. E l’oro è andato anche alla giovanissima Federica Peluso: la sua voglia di vincere non solo le ha permesso di fare bene nel girone (2 vittorie su 3), ma l’ha portata sul gradino più alto del podio dopo aver battuto 15 a 3 la sua avversaria salernitana. Benissimo anche per la grintosa Carmen Spina che nel girone ha battuto 3 avversari su 4, fermando in semifinale al terzo posto. Grande performance tecnica di Emiliano Spina che, come in ogni competizione, si è lasciato ammirare per la sua raffinata abilità schermistica. Anche lui, dopo un girone quasi perfetto (ha vinto 4 assalti su 5), si è fermato in semifinale agguantando un bronzo più che meritato. Bene per Filippo Dinaso, che nonostante un girone un po’ difficile, è riuscito a vincere la prima diretta 15 a 12 contro il club scherma Sannita. Eccellente e sorprendente anche la gara di Alessandro Meola che ha eseguito un girone perfetto vincendo 5 assalti su 6 e dimostrando lucidità e grinta e posizionandosi diciottesimo nella classifica definitiva. Inaspettato salto di qualità per il più piccolo spadista, Michele Tirri, che affrontato il girone con tecnica e carattere, ha vinto 3 su 6 posizionandosi ventiseiesimo.

Grande determinazione e fame di vittoria per questi ragazzi che hanno fatto un bel bottino di medaglie. I lupacchiotti Rajputs hanno regalato una giornata fantastica, piena di emozioni, dimostrando, insieme alle loro famiglie che li seguono in ogni competizione, grande spirito di squadra. Un ringraziamento va al preside Pietro Caterini, che accogliendo i Rajputs nella palestra dell’Istituto Agrario De Sanctis per gli allenamenti, ha contribuito agli ottimi  risultati ottenuti da questi piccoli atleti, che testimoniano il grande salto di qualità che è stato fatto dalla squadra in quest’ultimo anno. La qualità piuttosto che la quantità, la professionalità piuttosto che l’improvvisazione è stata ed è la politica del Maestro Ramesh Rajputs, che con passione e dedizione per questo sport, sta crescendo piccoli talenti, dimostrando così che l’Irpinia non è solo terra fertile per il calcio o il basket ma esistono altre realtà come la scherma che uniscono, arricchiscono e appassionano i nostri giovani.

(S.S.)

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