“La giornata mondiale Sindrome di Asperger”

Ancora nessuna cura definitiva e in Italia quasi 500mila bambini soffrono di questo disturbo imparentato con l'autismo

autismoAvellino – Il 18 febbraio si celebra la ‘Giornata mondiale della Sindrome di Asperger’, un intero giorno dedicato a chi soffre di questo disturbo imparentato con l’autismo che compromette lo sviluppo psichico del bambino limitandone l’interazione e la capacità verbale e non verbale. L’azzurro è il colore di questa giornata grazie al suo potere cromatico tranquillizzante ed evanescente.

La sindrome di Asperger (SA) prende il nome da Hans Asperger, il pediatra austriaco che per primo individuò e descrisse già dagli anni ’40 del ‘900 l’autismo e le sue varianti. Nonostante divenne professore universitario emerito, le sue ricerche – almeno sino al 1980, fin quando lui fu in vita – non si diffusero, molto probabilmente a causa della lingua in cui erano scritte (la lingua tedesca). Solo nel 1981 in una rivista medica si parlò di ‘SA’ grazie alla psichiatra inglese, Lorna Wing, la prima a riconoscere il lavoro del medico austriaco.

autismoIn Italia a soffrire di questa malattia misteriosa con eziologia – purtroppo – ignota sono tra le 300 e le 500mila persone, ma la percentuale di casi è in costante aumento nel mondo, infatti in tutto sarebbero circa 3,5 milioni gli affetti dalla SA. Una malattia che fino a qualche anno fa era difficile da individuare e che ora sembra essere diagnosticata più velocemente, ma sempre intorno ai due, tre anni di età, momento in cui si sviluppa il linguaggio.

I bambini affetti da SA hanno comportamenti ripetitivi, stereotipati, essi tendono ad isolarsi attraverso l’estraniazione fino all’ incapacità di interazione verbale con la comparsa di ansie e fobie. Tra i sintomi comuni anche: la disgrafia (disturbo neurologico caratterizzato da difficoltà nella scrittura), la disprassia (alterazione della capacità di compiere movimenti volontari), scarsa autonomia personale, attaccamento alla routine e conseguente tendenza alla catalogazione, alla sistematicità e non avere consapevolezza del tempo che passa.

8974d23dc1698b6f276f1335ddb77d22E’ solo grazie al sostegno della ricerca che si può sperare in una soluzione definitiva che metta a tacere l’autismo e tutte le sue varianti come la stessa sindrome di Asperger. Ad oggi non vi è cura, ma solo trattamenti palliativi: il 18 febbraio è un giorno per pensare e stare vicino a tutte le famiglie che vivono nell’incertezza per questo male ancora troppo sconosciuto.

Source: www.irpinia24.it