Avellino-La Polizia di Stato contro la violenza sulle donne!

Il prefetto Tirone: “Non può esserci amore se c’è violenza”

Foto articoloIn occasione della festa San Valentino, la Polizia di Stato è scesa in campo per sostenere la lotta alla violenza nei confronti delle donne. Stamane, infatti, presso il Corso di Avellino, dinanzi la villa comunale, è stato allestito un gazebo che ha visto impegnati dalle 10:00 alle 13:00 funzionari di Polizia, personale della Divisione di Polizia Anticrimine, della Squadra Mobile e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, insieme al personale del Centrfo Antiviolenza “La Goccia”. Sono state divulgate informazioni utili, anche attraverso opuscoli, a chiunque fosse interessato.

Per l’iniziativa, denominata “Questo non è amore”, presenti anche i vertici istituzionali del capoluogo irpino: il Prefetto Maria Tirone, il questore Questore di Avellino Luigi Botte ed il sindaco Paolo Foti. “Non può esserci amore se c’è violenza” afferma il Prefetto. “Le forze di polizia, come le altre forze dell’ordine, sono molto presenti e lavorano molto per contrastare questo tipo di violenza, ma c’è bisogno di un approccio multiprofessionale al problema” – continua – “la scuola potrebbe essere un punto di partenza importante”. Il Prefetto si sofferma sulla solitudine in cui spesso vivono le donne che subiscono violenza: “Non bisogna lasciarle sole e bisogna dare loro Tutti gli strumenti utili per uscire da questo dramma”.

Tema della solitudine affrontato anche dal questore Botte: “Mai lasciare sola la vittima.” Il riferimento non è soltanto alle donne, ma a tutte le vittime di violenza, violenza che nei giorni scorsi è stata al centro di alcuni casi proprio in città. “ Il caso di Avellino non deve essere paragonato a quello di altre parti della regione. Da noi sono episodi occasionali e sporadici, questo grazie ad un lavoro sul territorio portato avanti costantemente dalle forze di polizia e non solo”. Infine, è la volta de Sindaco: “Le forze dell’ordine svolgono un ruolo determinante per combattere la violenza di genere, ma da sole non possono sconfiggere il problema. Per la violenza di genere, come per il bullismo, è necessaria la sensibilizzazione di tutte le fasce della società, perché si tratta di tematiche importanti e delicate”.

Source: www.irpinia24.it