Avellino – Stamane, presso il Circolo della Stampa, l’On. Umberto Del Basso De Caro ha dato il via alla campagna elettorale, che lo vede candidato in vetta al listino proporzionale della Camera nel Collegio Avellino-Benevento per il Partito Democratico. “Sappiamo tutti che è una campagna elettorale difficile”. esordisce l’onorevole sannita. “In questi mesi non si è parlato bene del Pd,  ma i risultati del governo sono straordinari! Siamo l’unico corpo intermedio, l’unico partito rimasto tra le macerie e l’unico partito che si presenta con ciò che ha fatto e con ciò che vuole fare.”

 De Caro spera che l’auspicio del 5 a 0 della D’Amelio si realizzi. “Lavorerò affichè ciò avvenga” afferma. Per quanto riguarda i risultati sul territorio, sottolinea: “Qui ad Avellino e nelle zone interne è stato fatto un grande lavoro a dispetto delle fake news che circolano. La Napoli-Bari non è solo una tratta autostradale ma è una strada strategica per i traffici veicolari, senza dimenticare la piattaforma logistica della Valle Ufìta, entrambe pensate per cambiare il nostro territorio.” 

“Il voto di pancia non ha mai avuto premi sul voto di testa. L’ex senatore De Luca intravede una catastrofe? Mi auguro di no e lavoreremo affinché ciò non avvenga. In politica chi chi vuole andare veloce deve andare da solo, ma chi vuole andare lontano deve andare in squadra!” Invita così all’unità il Pd avellinese. “Il 4 marzo deve essere considerata una scadenza per raggiungere l’unità, senza alimentare polemiche, attraverso gli appuntamenti altrettanto importanti che ci aspettano, come il congresso e le amministrative”.

Infine, sullo scenario post elettorale dichiara: “I tre primati di queste elezioni credo saranno Centrodestra, Cinque Stelle e Pd. La coalizione di centrodestra non è un’alleanza politica, è un cartello elettorale e, a mio avviso, è destinato a disintegrarsi”. Passa poi all’attacco dei pentastellati: “Ieri Di Maio proprio in questa città ha affermato di non avere competitors, ma forse non sa che la legge elettorale prevede un impianto prevalentemente proporzionale e di certo non designa il presidente del consiglio.” E rincara: “Non ho mai avuto considerazione di chi non si è mai alzato la mattina alle 6 per andare a lavorare.” 

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