De Cicco, la presentazione del saggio “Il Servizio Civile Universale – Una politica con e per i giovani”

D'Elia: “E' una vera e propria rivoluzione culturale dove nulla sarà più come prima”

foto 3Manocalzati - Si è tenuto ieri, venerdì 9 febbraio, a partire dalle ore 16:00, presso il Bel Sito Hotel “Le Due Torri” di Manocalzati (AV), la presentazione dell’ultimo saggio di Raffaele M. De Cicco, Il Servizio Civile Universale – Una Politica “con” e “per” i Giovani, edito da Aracne. All’incontro, organizzato dall’Agenzia Agorà di Avellino, Cooperativa sociale ONLUS accreditata alla 1a classe dell’Albo Nazionale degli Enti di Servizio Civile, erano presenti in tanti: rappresentanti delle Istituzioni – accorsi anche dalle regioni limitrofe – giovani volontari in Servizio Civile e rappresentanti del Terzo Settore. L’incontro, oltre alla presenza dell’autore, ha visto la partecipazione, in qualità di correlatori, di Raffaele D’Elia, Presidente dell’Agenzia Agorà e Responsabile Nazionale del Servizio Civile, e di Beatrice Verderosa, Responsabile della struttura di gestione dell’Agenzia Agorà.

La riforma del servizio civile avvenuta con la legge delega e successivamente con il D.Lgs. n. 40/2017 “è una vera e propria rivoluzione culturale dove nulla sarà più come prima” – queste le parole di Raffaele D’Elia nell’introduzione alla serata. Il libro – prosegue D’Elia – “è chiaro, rigoroso, preciso e sincero, dove non viene negata la perfettibilità del sistema”. D’Elia prosegue illustrando i contenuti salienti dei V capitoli del libro soffermandosi sulle novità introdotte dalla riforma e, in particolare, sull’introduzione della Programmazione triennale, sull’Albo unico degli enti di servizio civile universale e la scomparsa degli albi regionali e delle province autonome; sulle nuove opportunità per i giovani quali la possibilità di svolgere un periodo di servizio civile in uno dei paesi dell’Unione Europea, sull’impiego nei programmai d’intervento di giovani con minori opportunità, sull’introduzione del tutoraggio dei giovani operatori volontari per facilitare loro l’ingresso sul mercato del lavoro, sulla valorizzazione e certificazione delle competenze acquisite durante l’espletamento del servizio civile; sul ruolo di motore del sistema in capo allo Stato centrale che avrà funzioni di programmazione, organizzazione, accreditamento e controllo.foto 1

Il testo, la cui presentazione è stata affidata a Giovanni Bastianini (Presidente della Consulta Nazionale per il Servizio Civile) e la prefazione ad Amedeo Speranza (Avv. Dello Stato), mette in luce la portata storica del Servizio Civile Universale che, così come immaginato, rappresenta un vero e proprio cambiamento epocale che investe le dinamiche che hanno retto il Servizio Civile Nazionale fino alla nuova riforma. “In buona sostanza – come ricordato dallo stesso autore – il cambiamento investe la direzione dei processi, laddove si è passati da una dinamica che andava dalla società civile alle istituzioni a una dinamica che, nel quadro di una programmazione triennale, va dalle istituzioni alla società civile”.

Una sintesi – così Beatrice Verderosa – sulle differenze tra i diversi mondi connessi al Servizio Civile. Un lavoro che pone al centro la riforma in tutta la sua bellezza: l’attenzione del legislatore rivolta ai giovani”. Raffaele De Cicco – è bene ricordarlo – è Sociologo. Nella sua lunga carriera ha svolto attività di ricerca economica, sociale e di pianificazione urbanistica, industriale e commerciale. Consigliere dei ruoli della Presidenza del Consiglio dei Ministri, si occupa di Servizio Civile dal 1994. Oltre al testo presentato ha pubblicato altri titoli sull’argomento: Servizio Civile tra pluralità della cittadinanza e governo delle diversità (2014); Le vie del Servizio Civile (2011); Il ruolo dello Stato nell’organizzazione e gestione del Servizio Civile (2011); L’albo nazionale e gli albi regionali del Servizio Civile (2007).

Senza tradire il paradigma originario della difesa della Patria – ha chiarito De Cicco durante il suo intervento - il Servizio Civile Universale pone al centro della riforma i giovani, offrendo delle chance in più per il loro futuro. Una scelta coraggiosa, effettuata nella consapevolezza che, se si lacera il rapporto tra giovani e istituzioni democratiche, il Paese non ha un futuro con il quale potersi misurare”.Una serata che, tra le altre cose, è stata anche l’occasione per molti amministratori locali, per un confronto diretto sulla tematica: molte sono state infatti le domande rivolte direttamente all’autore e tanti gli spunti di riflessione.foto 2

Raffaele D’Elia, in chiusura, ha ricordato ai presenti che gli enti interessati ad accreditarsi al nuovo Albo del Servizio Civile Universale (SCU) possono farlo entro e non oltre 12 mesi dalla pubblicazione del D.Lgs. 40/2017 avvenuto il mese di marzo 2017. Restano, quindi, poche settimane per completare le procedure di accreditamento al fine di poter, successivamente, presentare i nuovi progetti per l’impiego di giovani operatori del servizio civile universale a partire dal prossimo autunno 2018. L’Agenzia Agorà – che conta oltre 300 sedi di progetto accreditate in varie regioni italiane – è disponibile per affiancare e supportare gli enti interessati ad entrare nel mondo dello SCU rispondendo ai recapiti 0825 781351 – 329 0546198.

Source: www.irpinia24.it