L’iniziativa di “Advantage”, mira all’invecchiamento connesso ad una buona qualità della vita. L’azione congiunta che unisce 22 Paesi dell’Unione Europea e coinvolge 40 organizzazioni come l’Istituto Nazionale di Riposo, l’Istituto Superiore di Sanità, si impegnano nella prevenzione della fragilità degli anziani e a promuovere un invecchiamento libero da disabilità. L’obiettivo è quello di creare una maggior consapevolezza riguardo la vita dell’anziano nei diversi Paesi dell’Unione.

Per l’Italia le Regioni coinvolge sono: Marche, Campania, Liguria, Piemonte ed Emilia Romagna le quali sono impegnate nel partenariato europeo per una vecchiaia sana e attiva, grazie anche al supporto del Programma nazionale per l’internazionalizzazione dei sistemi sanitari regionali denominato ‘ProMis’. I primi risultati evidenziano una realtà disomogenea dei sistemi sanitari europei che fa capire la necessità dell’utilizzo di un nuovo metodo dove l’assistenza primaria alla persona svolga un ruolo fondamentale per un buon invecchiamento.

Le politiche sanitarie svolte dalle Regioni sono in grado di ricercare modelli adeguati ai cambiamenti in atto per la prevenzione della fragilità e delle malattie croniche, le quali secondo i dati sono in continuo aumento, come ad esempio i casi di Alzheimer che colpisce una parte crescente della popolazione anziana. Infine, il costante prolungamento dell’età anagrafica non fa altro che evidenziare la centralità delle politiche atte a migliorare il fenomeno della senilità.

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