Politiche 2018 – Forza Italia presenta i candidati irpini

Sibilia: "Abbiamo una squadra forte e compatta per tornare a un Governo democraticamente eletto dal popolo"

thumbnail_FullSizeRenderAvellino – Si è tenuta stamane presso il Circolo della Stampa di Corso Vittorio Emanuele la presentazione dei candidati irpini di Forza Italia nei collegi di Camera e Senato.

Ad introdurre i lavori l’Onorevole Cosimo Sibilia, Coordinatore Provinciale di Forza Italia e capolista nel collegio plurinominale alla Camera di Avellino e Benevento, il quale, dopo averli presentati singolarmente, ha lasciato ampio spazio agli interventi dei candidati.

Il primo intervento è stato quello di Pietro Foglia, ex Presidente della Giunta regionale, candidato al collegio uninominale di Avellino: “Credo di non aver bisogno di presentazioni, dato che gioco in casa! Siamo la Provincia con il PIL più basso di tutta la Campania: dove il numero dei disoccupati giovanili è il più alto della regione, così come il numero dei NET, ossia dei ragazzi che non studiano, non si formano e non lavorano. La nostra campagna elettorale ruoterà intorno a delle ‘proposte’ -che vengono da persone che già hanno dimostrato cosa sono capaci di fare sul piano politico- sulle quali noi ci misureremo!”.

Carmela Grasso, candidata al collegio uninominale di Ariano Irpino, è il volto nuovo della squadra di Centrodestra e dichiara: “Lavoro nell’Asl da 17 anni ma molti di voi non conoscono me, bensì mio marito, Generoso Cusano, che è il mio biglietto da visita dal punto di vista territoriale, dato che la mia nuova veste politica vuole caratterizzarsi proprio con questa presenza sul territorio. Non mi appartiene la politica del ‘clientelismo’ e sono decisa nel voler portare avanti due diritti costituzionali fondamentali, ossia il diritto alla salute e il diritto al lavoro”.

Gioca fuori casa, invece, l’Onorevole Pino Galati, parlamentare di lungo corso, candidato al collegio uninominale al Senato, che ha spiegato il motivo della sua candidatura in terra irpina: “Come sapete, io sono di origini calabresi. Hanno voluto che mi candidassi qui per una ragione semplice: i problemi di Avellino sono i problemi del Sud, ed io sono un uomo del Sud! Per garantire un programma di sviluppo ci vuole anzitutto una maggioranza, e ad oggi la sola maggioranza possibile è quella di Centrodestra: ha ragione il Presidente Berlusconi nell’affermare che ‘soltanto chi ha una storia può costruire un futuro’, ecco perché io voglio essere uno strumento all’interno di questa coalizione, perché sono certo che Forza Italia insieme agli altri alleati può costituire un’azione di governo importante”.

Tra le quote rosa, candidata nel collegio plurinominale al Senato, spicca senza dubbio la figura dell’ex Presidente del Consiglio regionale, Alessandra Lonardo, moglie di Clemente Mastella, la quale partendo dalla ormai conclusa vicenda giudiziaria che ha coinvolto la sua famiglia, afferma con forza: “C’è qualcuno che è più titolato di me ad affrontare il ‘tema giustizia’, nel momento in cui si parlerà di una riforma in tal senso? Di sicuro io sono titolata a dire che quello che si soffre quando si è ingiustamente ‘perseguitati’ è un qualcosa che non si può descrivere: condivido quasi in toto la riforma del Presidente Berlusconi, ma sicuramente la cosa per la quale mi batterò maggiormente sono i tempi certi della giustizia”. “Mai come questa volta c’è bisogno di un governo eletto dal popolo e mai come questa volta questa coalizione è coesa intorno a un programma – continua la Lonardo - : è stato deciso anche che chi prenderà più voti indicherà il Presidente del Consiglio, ragion per cui è importante votare Forza Italia non solo alla Camera ma anche al Senato”.

Ultimo intervento quello della giovane Ines Fruncillo, la quale avrà modo di festeggiare il suo ventesimo anno di militanza con una campagna elettorale, essendo candidata al collegio plurinominale alla Camera di Avellino e Benevento: “Ci tengo tanto a sottolineare l’importanza dei movimenti giovanili perché io stessa vengo da quel mondo, e quindi conosco il sacrificio e la tenacia necessari per continuare a credere costantemente nelle idee che hanno poi contraddistinto la storia del Centrodestra. Il nostro programma è stato chiamato l’Albero delle Libertà e recita dei punti specifici: pensioni minime a 1000 euro, pensioni alle mamme, zero contributi per i nuovi assunti, il reddito di dignità, zero tasse per la prima casa e per la prima auto, il tema dell’immigrazione. E’ possibile fare politica anche solo coltivando un’autentica passione civica!”.

Source: www.irpinia24.it