Avellino – Il Movimento Cinque Stelle ha presentato stamane presso il Circolo della Stampa di Corso Vittorio Emanuele i candidati pentastellati irpini alle liste uninominali della Camera e del Senato.

A rompere il ghiaccio di fronte ai giornalisti è stato il docente universitario Ugo Grassi, candidato al Senato in Provincia di Avellino: “Sono direttore del dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Napoli Partenope – esordisce – La devastazione attuale è l’esito di un metodo adottato in modo scientifico, che serve a realizzare interessi ‘inconfessabili’ senza farlo capire al cittadino. Ci stanno derubando del nostro futuro, per cui è necessario ripartire dai valori presenti nella nostra Carta costituzionale, valori che sono stati continuamente traditi dalle forze politiche che si sono avvicendate al potere in questi ultimi anni. Una delle caratteristiche più belle dell’intelligenza è la sua ‘democraticità’ – continua il docente – e quando mi trovo davanti uno studente che pur avendo delle grosse potenzialità parte da una condizione svantaggiata, e penso che questo gli impedisce di guardare al futuro con ottimismo, in me scatta un sentimento di ribellione. Il nostro compito è quello di far capire ai disillusi che la frase ‘tanto non cambia mai nulla’ questa volta non è vera”.

Segue la presentazione di Gigi Maraia, laureato in Filosofia e insegnante presso l’Istituto Superiore “De Gruttola” di Ariano Irpino: “A 26 anni sono andato a specializzarmi al Nord e mi sono trasferito a Trento. È stata un’esperienza molto sofferta che è servita anche alla mia passione politica. Studiando, nell’ambito della disabilità, le difficoltà che vivono gli alunni disabili ho scoperto che esiste un nuovo modo di approcciarsi alla realtà, che è stato indicato dalla OMS, la quale ci ha detto che non vanno sottolineate esclusivamente le difficoltà ma vanno valorizzati i punti di forza, per poter realizzare un cambiamento reale. Noi siamo nella fase matura del Movimento: in quella fase in cui, fatta la denuncia, arriva la proposta perché si ha una conoscenza profonda del problema. Se c’è una cosa che ho imparato dai miei studi è che non esistono ‘vuoti a perdere’, e nemmeno la nostra provincia lo è, perché è ricca di eccellenze e di punti di forza su cui fare leva. E’ in questa direzione che ci stiamo muovendo: abbiamo le idee molto chiare sul da farsi, proprio perché conosciamo in maniera profonda quali sono i problemi di questa terra”.

Poi è stata la volta dell’imprenditore Michele Gubitosa, numero uno di “Hs” ed ex presidente onorario dell’Us Avellino: “Sono qui perché, esattamente come voi, sento la necessità di un cambiamento. Il mondo ha la percezione di me come di un imprenditore che ha determinati mezzi, ma io mi vedo ancora come quando avevo 17 anni e ho aperto il mio primo negozio di computer. Immaginate cosa significa, partendo da un negozio di computer in un paese di 5000 abitanti, arrivare a costruire un’azienda con centinaia di dipendenti senza l’aiuto di nessun politico locale? Poi sono riuscito a ‘scavallare’ e oggi sono visto come un uomo di potere, ma l’azienda è dei miei dipendenti, né mia né di nessun politico. Sono sicuro che se un imprenditore come me ci mette la faccia, tanti altri mi seguiranno, perché devono capire che il potere vecchio è finito”.

Infine, a tirare le somme, è intervenuto l’Onorevole Carlo Sibilia: “Noi oggi abbiamo parlato col cuore per farvi capire quello che abbiamo dentro, perché questa è la vera essenza del M5S, fatto di passione ed entusiasmo. Le persone che abbiamo intorno, che oggi hanno accettato l’appello dell’apertura alla società civile, in realtà erano già facenti parte del Movimento, solo che non lo sapevano! Per arrivare all’obiettivo del 40%, la sera del 4 marzo, abbiamo bisogno di tutte le forze disponibili in campo: ho passato più di un terzo della mia vita a perseguire questo sogno, bramando di aggregare le ‘competenze’. Ebbene, siamo arrivati ad avere dei personaggi straordinari, che hanno trovato la loro casa. Io oggi sono orgoglioso di poter presentare questa squadra in Irpinia. Il programma dei 20 punti del Movimento – continua Sibilia - è settato sui cittadini irpini e sanniti: il primo punto in assoluto sarà una vera riforma economica, quella del reddito di cittadinanza, 780 euro come limite della soglia di povertà, sotto il quale nessuno dovrà più scendere, una proposta di legge sulla quale abbiamo lavorato per 5 anni. Abbiamo delle grandi risorse: è arrivato il momento di farle fruttare”.

Assenti, per motivi personali, le due donne, Maria Pallini e Mirella De Benedictis. A partire da domenica 4 febbraio partirà il “Rally Tour”, durante il quale i candidati pentastellati gireranno tutti i comuni dell’Irpinia e del Sannio a bordo di un fuoristrada, in vista della chiamata alle urne del 4 marzo.

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