‘Per un calcio pulito’, Taccone: “Orgogliosi di essere i primi nella lotta al doping”

Presente anche il campione del mondo '82 Fulvio Collovati che ha ricordato il grande Avellino ai tempi della serie A

TacconeAvellino – ‘Per un calcio pulito‘, questo il titolo del convegno svoltosi questa mattina al Circolo della Stampa di Avellino. L’evento è stato fortemente voluto dal presidente Walter Taccone per rimarcare l’impegno della società biancoverde nella lotta al doping, anche alla luce del conferimento del “Play Sure Doping Free”, prima attestazione al mondo di una società professionistica che ha implementato un sistema gestionale di prevenzione e di lotta al doping.

Presente tra gli altri anche Fulvio Collovati. ”Ho dei ricordi meravigliosi di questa città - ha dichiarato il campione del mondo nel 1982Ho vinto lo scudetto con il Milan ma chissà perché, quando venivo ad Avellino non vincevo mai. Il Partenio negli anni ’80 era un campo difficile ostico e l’Avellino metteva in campo quella caparbietà, quella fame di sopravvivenza che la salvava sempre”. Sul tema del convegno ha commentato: “Il calcio dovrebbe essere sempre la manifestazione di uno sport pulito. Quarant’anni fa ci si affidava al medico e si poteva anche essere inconsapevoli, oggi, invece chi vuole fare uso di sostanze vuol dire che vuole mettersi nei guai da solo. Fa bene l’Avellino ad aver intrapreso questa strada e dovrebbe essere presa come esempio anche da tante altre società”. Sul caos Figc ha sottolineato: “Purtroppo l’immagine attuale del calcio italiano non è molto bella. Quello che traspare è che si antepongano gli interessi personali  agli interessi del calcio. Si fanno molte chiacchiere, ma sostanzialmente non si cambia mai”.

Invito subito colto dal presidente Walter Taccone che ha assicurato: “Farò il possibile per sensibilizzare gli altri presidenti. E’ motivo di orgoglio per me divulgare l’attività che la società ha fatto per la propria squadra di calcio. Abbiamo messo in piedi un’organizzazione che segue i gli atleti e gli fa comprendere quali possano essere i benefici”. L’occasione è servita anche per ascoltare dal patron biancoverde sulle ultime dinamiche dell’Us Avellino. ”L’obiettivo primario resta la salvezza anche se qualche bugia ogni tanto si dice” ha confidato Taccone che poi ha fatto delle considerazioni sulle ultime del calciomercato. “De Vito è a Milano, non mi piace dire chi deve andare via ma qualcosa va sfoltito. Non credo faremo cessioni eccellenti. Dei club ci hanno chiesto Bidaoui ma non lo cederemo a gennaio, anche se questo vuol dire rinunciare a una montagna di soldi. Poi è chiaro che se dovessero arrivare offerte irrinunciabili andremo ad analizzarle caso per caso. Per quanto riguarda invece Ardemagni, vorrei  che restasse per dimostrare tutto il suo valore. Se ritornasse il vero Ardemagni sarebbe un grande acquisto così come è stato per Gavazzi”. 

 

(S.S.)

Source: www.irpinia24.it