Avellino – La brutta notizia arriva proprio da Avellino, dove è stata ritrovata un’esca presumibilmente avvelenata. A lanciare l’allarme è stata una signora residente in contrada Sant’Eustachio, che ha trovato proprio un “boccone avvelenato” nei pressi di una zona privata dove la stessa risiede.

Il primo cittadino, attraverso l’ordinanza emessa il 25 gennaio scorso, ha previsto l’avvio di un’indagine da parte della Polizia municipale, secondo le modalità previste dal Ministero della Salute. Sono stati predisposti appositi cartelli tramite i quali è indicata la sospetta presenza nell’area di esche o bocconi avvelenati, affinché i residenti o coloro che vi transitano con animali domestici possano prestare la massima attenzione.

Controlli intensificati al fine di impedire che si ripetano atti di questo genere. Il Sindaco ha previsto, inoltre, che da parte del Servizio Veterinario ASL Avellino ci sia un provvedimento a bonificare l’intera area interessata. 

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