Avellino- Pensioni 2018, istruzioni per l’uso

Il calendario analizzato nel dettaglio dei pagamenti Inps e alcune novità

calendario_pennaAvellino- Nel 2018 la riscossione della pensione avverrà nel primo giorno bancabile, quello in cui sarà possibile effettuare il pagamento. E’ bene quindi tenere a mente il seguente calendario dei pagamenti da parte dell’Inps non solo strettamente per i pensionati, ma per coloro che percepiscono pensione di invalidità, vitalizi ecc..

Iniziamo con gennaio, in questo primo mese del 2018 il pagamento è avvenuto il “secondo” giorno bancabile, il 3 gennaio, dopo l’1 di Capodanno e il 2 gennaio, primo giorno bancabile. A febbraio ci si dovrà recare in posta o in banca l’1 febbraio, così come a marzo, il 1° marzo avverranno i pagamenti Inps. Discorso diverso per aprile, l’1 è Pasqua, il 2 è Pasquetta, pertanto il primo giorno bancabile sarà martedì 3 aprile per posta e banche. A maggio si dovrà aspettare a mercoledì 2, perché l’1 maggio è festivo (Festa dei lavoratori).

A giugno tutto regolare, sia in posta che in banca i pagamenti Inps saranno il primo del mese. A luglio, invece, avverranno lunedì 2, perché il 1° è domenica. Ad agosto regolarmente mercoledì 1. A settembre bisognerà aspettare a lunedì 3 per i pagamenti Inps in banca, perché il 2 è domenica e l’1 è sabato (giorno di chiusura per gli istituti di credito), mentre il 1° settembre per la posta (che è aperta il sabato). A ottobre tutto regolare, la data da ricordare è il primo del mese, che cadrà di lunedì. A novembre ci si recherà in posta e in banca venerdì 2, perché l’1 (Ognissanti) è festivo. A dicembre stessa cosa di settembre, i pagamenti Inps per la posta avverranno sabato 1 dicembre e presso gli istituti di credito lunedì 3 dicembre.

PensioniEcco qualche notizia in più firmata “2018”: per donne e uomini il principio di applicazione per la pensione di vecchiaia è lo stesso. Con precisione si smetterà di lavorare a 66anni e 7mesi di età compiuti per entrambi i sessi, ma- non dimentichiamolo- con alle spalle 20 anni di contributi.  Anche per l’assegno sociale ci vorrà un anno in più: 66 anni e 7 mesi. Inoltre, per la perequazione automatica dell’importo rispetto all’inflazione (rivalutazione degli importi in base all’inflazione), circa 72 euro in più all’anno per le pensioni minime che passeranno da 501,89 euro a 507,41 euro al mese.

di G.B.

Source: www.irpinia24.it