M5S – Come gli Avellinesi vorrebbero la Dogana

Sibilia: "Abbiamo dato valore alla partecipazione del cittadino. Il valore vero della Dogana sono le statue della facciata"

thumbnail_FullSizeRenderAvellino – Stasera presso la Chiesa del Carmine il Movimento Cinque Stelle ha reso noti i risultati dei questionari che tre mesi fa furono distribuiti ai cittadini, ai quali fu distribuita una scheda che li chiamava a esprimersi sul futuro utilizzo della Dogana.

Soddisfatto dell’esito di novanta giorni di lavoro l’Onorevole Carlo Sibilia: “E’ stata una sfida che abbiamo raccolto l’8 settembre 2017 con l’obiettivo di prendere tutti i contributi dalla cittadinanza per capire cosa vuole della propria città. Per prima cosa abbiamo allestito un gazebo, chiedendo direttamente ai cittadini la propria opinione su un dato specifico “volete che la Dogana sia una struttura chiusa o aperta?”. Poi abbiamo fatto un passaggio ancora più capillare, andando a chiedere alla gente di votare, esprimendosi su un progetto”.

“Abbiamo dato valore alla partecipazione del cittadino, raccogliendo una serie di informazioni fondamentali: per esempio, io oggi non posso immaginare l’area della Dogana come un’area pedonale perché comporterebbe la chiusura di un’arteria di sfogo del traffico cittadino in un punto nevralgico” – continua il deputato pentastellato.

Il valore vero della Dogana sono soltanto le statue della facciata, tutto quello che c’è dietro non ha alcun valore storico-artistico. Avremmo potuto seguire progetti già presentati invece abbiamo raccolto tutte le necessità del caso approdando a un progetto che non si può definire ‘finito’ perché sarà oggetto di ulteriori valutazioni nella speranza che entro maggio 2018 –quando ci sarà un sindaco 5stelle ad amministrare Avellino- sarà finalmente realizzabile!”– conclude Sibilia.

Ad illustrare i risultati scaturiti da questo tentativo di “progettazione partecipata” è stato l’Architetto Antonello Di Guglielmo: “Su 105 schede raccolte all’interno del gazebo abbiamo avuto 97 (92%) proposte di ‘luogo aperto’. Anche dal sondaggio lanciato su FB il ‘luogo aperto’ ha avuto la meglio (64%) a discapito del luogo eventualmente adibito a museo (22%). Nelle varie fasi circa 500 persone si sono espresse, il che è un risultato significativo”.

“Nel momento in cui abbiamo raccolto tutte le informazioni abbiamo avanzato una ‘idea progettuale’ che ovviamente è aperta a critiche e osservazioni: molti hanno avanzato la proposta di un luogo di riunione, un’agorà per dirla alla greca, che potrebbe essere allestita con delle scalinate laddove invece la facciata interna potrebbe essere utilizzata per proiezioni, mantenendo l’idea del teatro ma ‘all’aperto’” – conclude l’Architetto.

Source: www.irpinia24.it