Avellino – La carica di capitan D’Angelo: “Fuori il cuore”

Sulle questioni societarie nessun commento: "Noi calciatori dobbiamo pensare solo al campo e lavorare a testa bassa"

DAngeloAvellino – “Grande passo falso contro il Palermo che ci ha dominato anche se in 10 uomini. Però siamo caparbi e da questo bruttissimo momento l’Avellino si rialzerà. La strada è lunga, la Serie B è difficile, ma dobbiamo ritornare quelli di sempre, lupi che non hanno paura di sbagliare. Dobbiamo capire i nostri errori e riconquistare tutti con umiltà e coraggio per far arrivare i risultati e stare nella parte sinistra della classifica“. Così Angelo D’Angelo in conferenza stampa questo pomeriggio a termine dell’allenamento a porte chiuse al Partenio Lombardi.

Il capitano biancoverde analizza, con un certo rammarico, il periodo negativo della squadra cercando di caricare l’ambiente: ”Dobbiamo prenderci le nostre responsabilità e cambiare da un punto di vista mentale. Alcuni errori ci hanno fatto cadere in un periodo no. Dobbiamo essere forti mentalmente e lavorare a testa bassa. Giocare in casa è sempre stata una nostra forza ed è qui che dobbiamo costruire la nostra fortezza. In questo momento così delicato bisogna cacciare il cuore. In campo devono scendere gli uomini. È il momento di agire. Mister Novellino soffre insieme a noi, ma saprà come rialzarci. È un grande allenatore, di esperienza, e noi calciatori dobbiamo prendere esempio dalla sua energia e dalla sua forza“. 

In occasione della prossima partita casalinga, in programma domenica 3 dicembre alle ore 15, dichiara: “Contro il Carpi sarà un Avellino duro per guadagnare punti e far dimenticare questo brutto periodo e far ritornare i tifosi dalla nostra parte. Abbiamo regalato già troppi punti. Se segnerò andrò sicuramente ad esultare sotto la curva“.  Angelo D’Angelo non nasconde che la società è vicina ai giocatori svelando che in palio c’è anche un premio in caso di raggiungimento dei play-off. Sulle recenti vicende societarie e sulle dimissioni del dg Massimiliano Taccone, commenta: “Come capitano guardo al campo e non entro nelle questioni societarie. Massimiliano è qui dal 2009, ha l’età giusta per fare le sue scelte. Sicuramente ha preso una decisione molto difficile, soprattutto psicologicamente. E’ una persona che sa il fatto suo, ma comunque è sempre al nostro fianco“.

Source: www.irpinia24.it