Avellino – Uno spettacolo teatrale che ha i ritmi serrati del cinema, un’ora e mezza non-stop in cui si ride e, allo stesso tempo, si riflette: è questo e tanto altro “Apri gli occhi”, opera prima ed inedita di Gian Crò, giovane attore e regista, avellinese di nascita, che debutterà in città il prossimo 16 Novembre alle ore 21 presso l’Auditorium “Vitale” del Conservatorio “Cimarosa”.

“Una location - spiega Gian Crò – scelta per varie ragioni: in primis per questioni economiche: gli altri spazi in città sono inaccessibili da questo punto di vista. In più, l’Auditorium rispetta in pieno le esigenze del mio spettacolo. E poi la stima che mi lega a Luca Cipriano che ha subito sposato il progetto proprio perché realizzato da giovani”.

Presente alla conferenza stampa questa mattina anche lo stesso Cipriano che facendo l’in bocca al lupo al giovane regista avellinese sottolinea come “l’Auditorium, a seguito della ristrutturazione, non era stato pensato solo per essere una casa della musica, ma una sala a disposizione di tutta la città e di tutta la provincia. Abbiamo già ospitato una ventina di associazioni esterne che hanno scelto il Conservatorio come sede dei loro eventi e sono certo che anche questa sarà una bella esperienza”.

Gianmarco, oltre ad essere stato impegnato nel lavoro di scrittura della commedia per oltre sei mesi, ha deciso di vestire i panni del protagonista dello spettacolo. Ad affiancarlo sul palcoscenico ci saranno Federico Nelli e Benedetta Rustici, mentre a Valentia Vitagliano il compito di aiuto regia. Affidata a Corrado Cirillo, docente al Conservatorio di Napoli ed ex allievo del “Cimarosa”, la parte musicale. A curare scenografia e costumi ci saranno,rispettivamente, Raffaele D’Ambrosio e Carmine Tulipano.

Il regista descrive così la sua commedia: “uno spettacolo che ha l’impostazione tecnica delle commedie di Salemme, con cui ho avuto l’onore di lavorare e da cui ho imparato tanto, ma ha quel sentimento amaro de “I dolori del giovane Werther”. Ho voluto raccontare il disagio giovanile tipico dei nostri tempi usando l’arma della comicità”.

“Apri gli occhi” parla di un ragazzo che, per colpa di un brutto incidente stradale, perde la memoria ed i genitori, che però gli lasciano una consistente eredità. Ad approfittare della situazione due ricercatori biomedici che vivono il disagio di essere ricercatori in Italia e che si fingono genitori del giovane smemorato per accaparrarsi l’eredità. Momenti comici e di riflessione si intrecciano in questo spettacolo che dopo il debutto avellinese farà il giro della penisola e raggiungerà anche la Toscana.

“Ho voluto che il debutto fosse ad Avellino – dice Gian Crò– perché, nonostante questo sia un territorio difficile, voglio essere riconoscente verso una città che mi ha dato tanto e ho voluto farlo portando professionisti eccelsi ed un prodotto fresco e del tutto inedito”.

Il costo del biglietto dello spettacolo è di 10 euro, mentre gli allievi del “Cimarosa” potranno usufruire della riduzione a 5 euro. La prevendita verrà effettuata dalla ProLoco di Avellino. Per info e prenotazioni chiamare il numero 3473259428.

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