Un irpino conquista la “Notte dei campioni Ifbb”
Virginio Granese, campione mondiale di body building 2013 e vice campione 2017, chiude la stagione agonistica con una coppa d’oro
Bagnoli Irpino – Virginio Granese, campione mondiale di body building 2013 e vice campione mondiale 2017, nonché primo classificato alla Notte dei Campioni per la categoria Classic +1,80 cm, incassa a Roma un successo senza precedenti, ottenendo la qualifica per l’Arnold Classic in Brasile del 2018. In soli cinque mesi, l’atleta irpino ha affrontato ben sette competizioni, conquistando il titolo di vice campione mondiale disputato in Spagna, e tante medaglie d’argento, fino alla vittoria di ottobre.
“Dopo il Campionato Italiano Ifbb avevo deciso momentaneamente di terminare la stagione agonistica - spiega l’atleta - Poi mi sono confrontato con il mio preparatore, e abbiamo deciso di partecipare alla gara, perché sarebbe stata un’occasione irripetibile. In realtà sono occasioni che capitano poche volte nella vita: parliamo di una prestigiosa gara a livello internazionale, ovvero la seconda più importante al mondo dopo il Mr. Olympia a Las Vegas. Si tratta di una competizione molto difficile, soprattutto quella che si svolge in Europa, dove c’è sempre l’incasso record dei partecipanti. Quest’anno eravamo mille e quattrocento”.
Otto settimane per prepararsi alla gara, fatte di quattro allenamenti al giorno e una dieta specifica particolarmente rigida. Non solo. Non è mancata la dedizione allo studio per sostenere gli esami all’università, né è venuta meno la sua presenza nella gestione della palestra. A Roma Virginio Granese era fra i più giovani body builder. “È stata una gara molto combattuta. Il braccio di ferro finale è stato con un atleta che aveva lasciato da poco il mio team, cambiando preparatore, quindi stava sostenendo una sfida nella sfida: un 27enne contro un atleta di molta esperienza, un over 50, che gareggia da tanti anni e si presentava in grande forma. Nel momento del verdetto finale ricordo solo un urlo liberatorio, che si è sentito da Roma all’Irpinia, e da quel momento solo lacrime di gioia e felicità. Ho rivisto in un lampo tutto il mio percorso preparatorio, come un film, dalle giornate passate in palestra ai pasti, e dai brutti momenti che hanno minato questa preparazione. Non potevo chiudere la stagione agonistica in maniera migliore, e dopo tanti sacrifici e rinunce, ma anche sofferenze, non potevo sperare in un risultato più gratificante”.
Come di consueto, al termine di ogni competizione agonistica, Granese ringrazia il suo ‘specialissimo team’ che lo supporta durante la preparazione: dal fratello Felice, alla fidanzata Luisa, dai clienti della palestra agli amici, ma soprattutto dalla famiglia al suo preparatore Ciriello. La vittoria di Roma, intanto, è interamente dedicata a suo padre Domenico, con i migliori auspici di una pronta guarigione. “Per ora ho iniziato il secondo anno di universitario, mi aspettano altri esami da dover sostenere, e l’obiettivo è quello di laurearmi in breve tempo e con il massimo dei voti. Un altro obiettivo è di allargare la mia struttura, che dovrà essere polivalente in cui oltre a fare body building e fitness, vorrei anche fare altre attività, per avvicinare sempre più persone allo sport inteso come benessere e salute. Quando avrò recuperato a livello fisico e mentale cercherò di decidere cosa è giusto fare. Penso di continuare il mio percorso con la Federazione Ifbb, e non pongo limiti alla provvidenza”.