“Duemila euro e ti faccio avere il diploma”, Luca Abete torna ad Avellino e smaschera il sindacalista
A seguito di alcune segnalazioni l'inviato del tg satirico torna in città per incastrare il sindacalista
Avellino – Duemila euro per ottenere un diploma di qualifica con il massimo dei voti valido per l’accesso al concorso Ata: Luca Abete smaschera un sindacalista del capoluogo irpino che offriva certificati falsi in cambio di denaro. Una vicenda grave, che potrebbe determinare l’invalidità dell’intero concorso nazionale, che dopo tre anni era di nuovo stato bandito dal Ministero dell’Istruzione.
“Non devi fare nessun esame, portami il codice fiscale e io ti rilascio il diploma”, queste le uniche richieste a chi si rivolgeva a lui per risolvere il problema della mancanza di un titolo valido per presentare la domanda come collaboratore scolastico. Alle telecamere nascoste del tg satirico mostra anche il certificato già pronto che conservava nel suo ufficio.
Inoltre proponeva, al costo aggiuntivo di 300 euro, la compravendita della certificazione informatica Eipass: quasi un consiglio da parte del sindacalista che specifica come quel titolo avrebbe aumentato il punteggio di partenza nella graduatoria del concorso ed avrebbe avvantaggiato il candidato.
L’irruzione dell’inviato di Striscia la Notizia negli uffici della Cisl di Via Circumvallazione costringe il sindacalista all’ammissione delle proprie colpe. Luca Abete mostra i video incriminati anche ad un ignaro Salvatore Bonavita, segretario generale della Cisl Scuola, che ha commentato così il fatto: “È ripugnante quello che è accaduto. Il sindacato non starà a guardare”.