“Generazioni a confronto”, la nuova sfida culturale dei Senzatempo

La parola a Maria Rusolo, da sempre impegnata in cultura, membro e addetta alla comunicazione dell'associazione

jazz_Avellino – Alle porte l’inizio della nuova stagione musicale dell’associazione culturale avellinese dei “Senzatempo” con la direzione artistica del presidente Luciano Moscati. Nel direttivo, oltre Moscati, figurano anche Concetta Amodeo, Silvana Rebulla, Tommaso Costati, Alberta Fusco, Ernesto Del Giudice, Eduardo Mennillo e Maria Rusolo.

Si comincia il 22 Ottobre con la conferenza di presentazione e poi il 29 con la prima serata all’insegna del jazz. Ne abbiamo chiesto di più a Maria Rusolo, membro dell’associazione e addetta alla comunicazione. 

Ogni anno i Senzatempo propongono un tema guida nell’ambito della rassegna, quale sarà quest’anno? 

Anche questa stagione avremo gruppi e musicisti affermati in tutta Europa, nonostante la loro giovane, spesso giovanissima età. Ci siamo proposti di creare un ponte tra generazioni lontane, quasi a segnare una sorta di passaggio del testimone. Dobbiamo renderci conto che la realtà è molto di più di quello che percepiamo coi nostri anni e che attraverso la cultura e la musica si può trovare un canale di comunicazione. Da sempre la nostra associazione cerca di coinvolgere i giovani e di dar loro la possibilità di esprimersi, valorizzando anche i talenti locali, che troppo spesso scappano all’estero per inseguire la loro passione o comunque perché non hanno qui tutti i mezzi necessari. Ad Avellino ormai non esiste più il Teatro, quindi non è difficile immaginare che gli spazi sono sensibilmente ridotti”.

Pensa che i SenzaTempo possano essere, quest’anno più che mai, un’alternativa culturale, degna di “far le veci” del Carlo Gesualdo?

“Noi siamo l’alternativa. Vogliamo esserlo. E’ per questo motivo che si mettono a punto sempre programmazioni colorate e vengono coinvolte tutte le fasce d’età. Quest’anno speriamo che il pubblico avellinese non si senta abbandonato per via delle vicissitudini teatrali e che possa riscoprire con noi non solo la musica jazz, ma anche tanti nomi del grande teatro, che avremo in anteprima nazionale. Inoltre la nostra associazione ha presentato un progetto in comune, stilando un programma musicale e aspettiamo la valutazione per dare eventualmente il nostro pieno contributo alla realizzazione di una stagione teatrale”.

La location sarà nuovamente l’auditorium dell’Hotel de la Ville? 

“Saremo all’Hotel de la Ville e avremo a disposizione la sala dell’Auditorium per gli eventi più importanti, disponendo di un numero di posti che ci fa sentire già come in un piccolo teatro. In sinergia con l’auditorium del Conservatorio possono esser messe in piedi una serie di manifestazioni di rilievo, che facciano rivivere la città e ne abbiamo già discusso con il Presidente Luca Cipriano, che è a tutti gli effetti un Senzatempo per noi. Il 22 presenteremo il nostro cartellone e riveleremo i nomi in programma. Invitiamo a partecipare anche l’Assessore alla Cultura e quel che resta del comitato di gestione”.

Per i tickets sarà necessario iscriversi all’associazione o saranno reperibili anche per i non associati?

“La nostra politica è quella di fidelizzare le persone, perché non siamo un’azienda, ma proponiamo una chiara visione culturale che mira a consolidarsi nel tempo. Sarà possibile effettuare un’iscrizione e poi usufruire dei biglietti, rispetto ai quali prevediamo da sempre soluzioni economiche diverse per under e over”.

Fra le nomine per la composizione del nuovo comitato di gestione del teatro è venuto fuori il suo nome. E’ in lizza per una posizione?

“Ho sentito circolare questa voce, ma sarebbe opportuno che gente competente mettesse nuovamente in piedi il teatro. Il resto è sterile chiacchiericcio”.

 

Source: www.irpinia24.it