Prevenzione contro ludopatie – Iannaccone: “L’obiettivo è ridurre il fenomeno delocalizzando le sale giochi”

L'assessore si esprime in merito alle critiche mosse negli ultimi giorni sul regolamento comunale delle sale giochi

IMG_1359Avellino -L’assessore alle Attività produttive, Partecipate e Fondi Europei, Arturo Iannaccone, si esprime nuovamente sulla questione delle ludopatie e delle sale gioco per far chiarezza su alcuni punti. 

“Vorrei rimettere un po’ di ordine sul problema, perché ci troviamo di fronte ad una situazione particolare. Sul tema vi è stato detto molto negli ultimi giorni e vi è stata  una vera e propria spaccatura della maggioranza. In gioco c’è qualcosa di molto importante, tanto da far scomodare il responsabile della multinazionale di scommesse “Eurobet”; il mio scopo è quello di tentare di approvare un regolamento che prevede alcuni punti fondamentali.

Il primo tra tutti prevede che – continua l’onorevole -  tutte le sale giochi  e sale scommesse esistenti, ossia dove si entra per avere vincite di danaro,  devono essere trasferite a 300 m dai luoghi sensibili imponendo degli orari e proteggendo le fasce soprattutto dei minorenni. Il regolamento prevede che dal momento dell’attuazione le sale giochi hanno un tempo di tre anni per potersi trasferire e attuare i suddetti provvedimenti, mentre per le nuove sale giochi il provvedimento scatta da subito. 

Il fenomeno della ludopatia è in continua crescita nel nostro Paese e il decreto Balduzzi definisce la ludopatia come una “patologia di pazienti affetti da gioco con vincita in danaro”. La questione che dovrebbe far tutti riflettere è: Perché le sale scommesse si muovono contro il comune mobilitanti esponenti nazionali a seguito di questa disposizione? Evidentemente perché si è consapevoli della riduzione del numero di scommettitori e conseguentemente del volume di affari. Tutto ciò quindi avrebbe come conseguenza minori probabilità di scommettitori e  quindi di persone affette da ludopatia. 

Sono state mosse critiche – aggiunge Iannaccone -  ed è stato addirittura detto che il provvedimento favorirebbe il fenomeno; il nostro regolamento è stato ragionato e ci troviamo di fronte a un classico caso di dissociazione di personalità. Il dato preoccupante che più ci preme del fenomeno è che negli ultimi anni in Italia è aumentato il numero di minorenni che si avvicina al gioco.  Delocalizzare le sale scommesse non significa la chiusura di esse, è stato fatto in passato anche per i distributori di benzina.

Abbiamo inoltre dato il patrocinio a uno studio dell’istituto superiore di Sanità che ascolterà sia adulti che studenti. L’ allarme è talmente alto che è stato attivato un numero verde dedicato a chi ha problemi di gioco d azzardo. Tutto ciò vuol dire che questo fenomeno è davvero preoccupante.

Nella mia vita politica sono rimasto coerente  - conclude l’assessore – e nel posto in cui gli elettori mi hanno posizionato. Esprimo un’ opinione, mi batto affinché la mia posizione venga accettata e in caso contrario non mi adeguo, ma rispetto le posizioni. Non si può partecipare alle riunioni di maggioranza solo quando si ha a cuore un problema. Questi sono i fatti, non mi addentro in questioni politiche; non è un mondo che frequento quello delle sale scommesse, ma penso che abbiamo prodotto un regolamento efficace”.

 

di Carmen Vottariello 

 

Source: www.irpinai24.it