Avellino – III edizione per il Concorso internazionale di poesia e arte “Avellino in versi”. Organizzata dal Centro Culturale “Il Saggio” e dall’Associazione “Il Bucaneve” e rappresentata come di consueto dalla responsabile Maria Ronca, anche quest’anno la kermesse sarà per Avellino un’occasione per celebrare la cultura attraverso le espressioni più sensibili dell’arte: poesia, pittura, moda, cinema, musica e fotografia per raccontare le emozioni di tutti i tempi e del nostro tempo, in un circuito di idee, progetti, disagi e sentimenti che parlano di persone. Perché la persona è al centro dell’ascolto, dell’osservazione e della riflessione, protagonista delle dinamiche sociali e delle storie.

Giovedì 19 Ottobre alle ore 18, l’Assessore alla cultura Gambardella inaugurerà la mostra “Opere in concorso” presso la Chiesa del Carmine di via Cocchia. Il taglio del nastro introdurrà alla manifestazione, con la declamazione di poesie inedite e l’esposizione di opere originali. Tra i temi affrontati quest’anno bullismo, cyberbullismo e violenza di genere, piaghe tristi dei nostri giorni, che necessitano di un programma di capillare e strenua sensibilizzazione per essere arginate e rigettate; se ne discuterà con professori e alunni degli Istituti “Publio Virgilio Marone” e “Francesco Solimene”, autori rispettivamente dei video “La vita in un click. Storie di cyberbullismo” e “Sbulloniamo! Meglio amici che bulli”. Una pagina affascinante sulla moda con la stilista italo-argentina Luisa del Vecchio proporrà un progetto che punti sulla bellezza della donna “senza tagliare sui centimetri di troppo”; il “cinemabreve”di Dante Spiniello ripercorrerà le tappe di una professione fondata sul connubio tra ispirazione, arte e territorio, così come salda sarà raccontata la connessione con la storia della fotografia di Sabino Battista; per finire, i volti nel “mondo a colori” della pittrice Dorotea Virtuoso.

Venerdì 20 Ottobre alle 18 si terrà, poi, la cerimonia di premiazione: una giuria tecnica e una giuria popolare decreteranno l’opera vincitrice ed assegneranno premi alla carriera a chi si è particolarmente distinto per impegno, competenza e creatività.

Un concorso che ha richiamato artisti e poeti da Campania, Calabria, Basilicata, Lazio e Canada; un concorso che vuol favorire l’incontro e il dialogo aperto e responsabile; un concorso che crede nella cultura come strumento d’aggregazione e distinzione; un concorso che vuole opporsi a un cambiamento, innescandone uno nuovo di rimando, per restituire alla comunità la fiducia nelle relazione umane autentiche: tutto questo è “Avellino in versi” che, dalle parole dell’organizzatrice Ronca “non può esaurirsi nel distribuire premi o nell’attirare platee festanti, ma deve divenire l’occasione per intercettare richieste, soffermarsi sui temi proposti, creare confronto e impatto successivo, per approfondire gli argomenti trattati“. Sempre gli stessi gli obiettivi del concorso: “Vogliamo avvicinare i giovani alla cultura – continua Ronca -, creare possibilità d’incontro tra poesia e arte in genere, perché dinamismo e coinvolgimento creano gli stimoli giusti per una cultura del fare e del partecipare, che favorisca, nel sociale come nella politica, un dialogo sereno e costruttivo tra istituzioni e cittadini“.

di Eleonora Fattorello

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