Il “Cimarosa” celebra De Sanctis: due giorni di incontri e concerti su Arte e Cultura dell’800 italiano

“Arte e Cultura al tempo di Francesco De Sanctis” il titolo del convegno nazionale di studi che il Conservatorio di Avellino ospiterà nei giorni 12 e 13 Ottobre

ciprianoAvellino – Presentata questa mattina al “Cimarosa” la due giorni di incontri, dibattiti e concerti per omaggiare la figura dell’illustre politico irpino nel bicentenario della nascita. “Arte e Cultura al tempo di Francesco De Sanctis” il titolo del convegno nazionale che il Conservatorio di Avellino ospiterà giovedì 12 e venerdì 13 Ottobre.

Un viaggio alla scoperta del rapporto di De Sanctis con l’arte del suo tempo, un percorso nel panorama musicale italiano e nell’ambiente socio-culturale del XIX secolo, ma soprattutto l’occasione per dare giusta riconoscenza ad una figura di rilievo non solo per l’irpinia, ma per la nazione.

Un appuntamento unico nel suo genere – sottolinea Luca Cipriano, presidente del Conservatorio – perché è la prima volta che nell’ambito delle celebrazioni di De Sanctis si ricordano gli aspetti artistici e musicali dell’epoca. Una chiave di lettura particolare, la nostra, e che perciò assume importanza e prestigio nell’ambito dei diversi appuntamenti locali e nazionali”.

Due location distinte e separate per i due giorni di convegno. La prima sarà quella dell’Auditorium “Vincenzo Vitale”, teatro della giornata inaugurale che si concluderà con il concerto delle ore 19 sulle musiche di Giuseppe Martucci e Richard Wagner, musicista, quest’ultimo, che De Sanctis aveva conosciuto a Zurigo durante la sua esperienza come professore al Politecnico e dove fu insegnate di Matilde Wesendonck, la donna che ispirò il compositore nell’opera Tristano e Isolde.

La seconda giornata comincerà alle 9.30 di venerdì 13 nella sala “Bruno Mazzotta” dell’Istituto di Alta formazione musicale, dove si alterneranno gli interventi di illustri relatori provenienti da prestigiose Università italiane e straniere.caroccia

Abbiamo voluto creare - spiega il professore Antonio Caroccia - un convegno di studi interdisciplinare che contestualizza la figura di De Sanctis all’interno del panorama nazionale ed internazionale. Impieghiamo energie non solo per le produzioni musicali, ma anche per quelle scientifiche e ci fa onore la presenza di importanti relatori perché testimonia l’attenzione che la comunità scientifica rivolge al Conservatorio avellinese”.

La manifestazione promossa dal “Cimarosa” è stata possibile grazie al lavoro del comitato scientifico composto da Antonio Caroccia, Gerardo Bianco, Raffaele Lazzaro Caputo, Renata De Lorenzo, Toni Iermano, Romano Ugolini e Agostino Ziino e con il patrocinio della Regione Campania, del Comune di Avellinio, del Comitato nazionale per le celebrazioni del bicentenario della nascita di Francesco De Sanctis, delle Università degli Studi di Napoli “Federcio II” e della Campania “Luigi Vanvitelli”, della Società italiana di Musicologia, dell’Istituto italiano per la Storia della Musica e della Società Filosofica Italiana sezione di Avellino.  

Source: www.irpinia24.it