Al Godot Art Bistrot Roberto Sommella discute di “Periferie. Nuova strada verso l’Europa”

Il giornalista esperto di finanza pubblica e di politiche europee dichiara con convinzione: "L'unica opportunità per i giovani italiani si chiama Europa"

thumbnail_IMG_5749Avellino – Ieri sabato 30 settembre il Godot Art Bistrot di via Mazas ad Avellino ha ospitato Roberto Sommella, giornalista economico esperto di finanza pubblica e di politiche europee, già condirettore di MF-Milano Finanza e attualmente direttore delle relazioni esterne e dei rapporti istituzionali dell’autorità Antitrust. Presente anche Antonio Argenziano, avellinese di origine e da quest’anno segretario nazionale della Gioventù Federalista Europea.

L’incontro dal titolo “Periferie. Nuova strada verso l’Europa” -moderato da Leonardo Festa- sarà il primo di una serie di eventi-dibattito promossi dalla sezione di Avellino della Gioventù Federalista Europea che mira, attraverso una campagna di portata nazionale, a sensibilizzare l’opinione pubblica a tematiche fortemente attuali allo scopo di indurre i cittadini a riflettere sulle idee federaliste attraverso un contatto diretto con essi.

Sono stato ‘fulminato sulla via di Bruxelles’ solo pochi anni fa perché nasco come giornalista economico” – esordisce Sommella. “Quando iniziai a fare il vicedirettore a Milano Finanza l’essere interessato all’Europa rappresentava una nota di demerito agli occhi del mio direttore perché l’Europa, nel 2008, era vista come  una gran ‘rottura di scatole’ dai milanesi interessati al proprio fatturato”.

Poi è arrivata la crisi finanziaria – continua -, allorquando nelle persone di buon senso cominciò a insinuarsi il dubbio che forse l’Europa potesse davvero rappresentare una sorta di ‘uscita di sicurezza’: fu allora che si cominciò a capire che la risposta alla globalizzazione non poteva essere nazionale bensì ‘globale’. Quella crisi poi si è trasformata in recessione, disoccupazione, disagio, finanche repulsione, non tanto nei confronti dell’Europa quanto delle sue sovrastrutture, sfociato nei movimenti antieuropeisti”.

Credo che noi italiani -che non siamo ancora un popolo bensì un assemblaggio di diverse etnie- abbiamo il grandissimo compito di dare una ‘matrice identitaria all’Europa’, iniziando a ragionare in termini di cittadinanza europea e provando a trovare il modo di oltrepassare gli steccati nazionali. Sono convinto che per i giovani italiani l’opportunità si possa chiamare soltanto Europa e che la risposta non può che essere l’unione delle diversità!” – conclude il giornalista.

Diversi i temi affrontati durante il dibattito che ha fatto seguito all’intervento di Sommella, dalla scossa derivante dalla nuova posizione americana all’indomani dell’elezione di Donald Trump al delicato tema dell’Europa a due velocità. “Buona la prima!”, dunque, per il segretario della sezione per la GEF di Avellino Stefano Vetrano e per il segretario nazionale Antonio Argenziano, il quale a conclusione dell’evento ha ribadito con forza “l’importanza di riproporre queste tematiche a livello europeo perché solo risolvendo i problemi dell’Europa sarà possibile risolvere i problemi dell’Italia”.

Source: www.irpinia24.it