Maria Tirone, nuovo prefetto di Avellino: “La leale collaborazione è la formula vincente”
Accoglienza, legalità e lotta alla criminalità le priorità nell’agenda del neo prefetto di Avellino
Avellino - Politiche di accoglienza ed ambientali, lotta alla criminalità ed educazione alla legalità: questi alcuni dei temi che la dottoressa Maria Tirone, nuovo prefetto di Avellino, ha dichiarato saranno tra le priorità nella sua agenda durante questo mandato.
Molisana di origine, ha da poco concluso la sua esperienza come prefetto di Foggia, una realtà diversa, ma che, comunque, ha alcuni punti di contatto con la provincia di Avellino. “L’Irpinia offre un contesto più tranquillo rispetto a quello da cui provengo, ma le criticità sono presenti ovunque”, ha esordito durante la conferenza stampa d’insediamento tenutasi questa mattina a Palazzo di Governo.
Grande attenzione alla lotta alla criminalità e all’educazione alla legalità. “Le istituzioni hanno il compito di dare l’esempio. Sarò molto presente nelle scuole, perché gli alunni di oggi sono la futura classe dirigente”. Riguardo alla criminalità, il neo prefetto spiega: “Vengo da Foggia, un territorio sicuramente più critico rispetto all’Irpinia. L’intenzione è quella di tenere alta la guardia, soprattutto rispetto alle tematiche dell’inquinamento ambientale, dei rifiuti e delle bonifiche, terreni sui quali spesso si sviluppa la malavita”.
Spazio anche alle politiche di accoglienza, tema caldo in tutta la penisola, non meno in Irpinia. “Nelle mie precedenti esperienze – racconta la dottoressa Tirone – ho potuto constatare come la soluzione migliore sia quella di adottare il modello degli Sprar. Diversi sono stati i sindaci, che, alla fine dei progetti sviluppati grazie a questo sistema, hanno riportato esperienze positive, nonostante la titubanza iniziale”.
“Credo molto nella collaborazione tra istituzioni e tra cittadini. La leale collaborazione è la formula vincente. Se riuscissimo a metterla in pratica, sarebbero tanti i problemi a cui troveremmo soluzioni. Ed è questo ciò che mi piacerebbe fare qui, in Irpinia”, ha concluso il prefetto.