In occasione del bicentenario della nascita Avellino celebra Francesco De Sanctis

I brani tratti da "Un viaggio elettorale" affidati all'interpretazione di un parterre eterogeneo in rappresentanza della cittadinanza

desanctis_800x400-620x360Avellino – Proprio nell’anno in cui ricorre il bicentenario della nascita, il Centro di Ricerca “Guido Dorso” ha portato all’attenzione della città la figura di un irpino illustre, Francesco De Sanctis. Nato a Morra Irpina il 28 marzo del 1817, egli è stato uno scrittore, critico letterario, politico, Ministro della Pubblica Istruzione e filosofo italiano.

In particolare, dopo le “letture” degli anni passati, ruotanti intorno ai personaggi di altri due insigni conterranei, Guido Dorso e Carlo Muscetta, l’evento tenutosi oggi pomeriggio presso il Cortile della Camera di Commercio di Avellino si è incentrato su quella eccezionale pagina di storia del Mezzogiorno e dell’Italia che è rappresentata dall’opera “Un viaggio elettorale”. Pochi libri, infatti, possono celebrare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia meglio del sopracitato libro di Francesco De Sanctis che, tornato nelle sue terre d’origine dopo più di quarant’anni, in occasione delle elezioni del 1875, stilò questo straordinario, puntuale documento sulle condizioni di vita della società meridionale dell’epoca, il mondo dei proprietari terrieri, dei borghesi ‘galantuomini’, delle masse contadine, delle alleanze e degli intrighi di un periodo della politica italiana noto appunto come il periodo del ‘trasformismo’.

I brani, accuratamente selezionati, sono stati letti da rappresentanti del mondo scolastico, politico, religioso e dell’informazione tenendo desta – per quasi due ore – l’attenzione di un pubblico piuttosto eterogeneo e variegato.

Source: www.irpinia24.it