La lunga notte di Montevergine, le fiamme non concedono tregua

In azione, oltre i caschi rossi e gli uomini del Genio Civile, anche un canadair, arrivato questa mattina

montevergineLa montagna brucia da più di ventiquattro ore. Nessuna sosta per gli operatori che, da ieri mattina, proseguono nelle operazioni di spegnimento del rogo.

Ieri l’incendio ha minacciato anche la funicolare, rendendo necessario procedere allo stop durante una corsa. I passeggeri sono rimasti bloccati per circa mezz’ora prima di poter concludere il tragitto, grazie all’intervento dei caschi rossi che hanno messo in sicurezza la zona circostante.

Il vento, poi, ha aggravato una situazione già delicata. Le fiamme hanno distrutto parte della vegetazione e del bosco e si sono trasformate ancora una volta in una minaccia quando hanno raggiunto il ristorante posizionato sotto il ponte della funicolare. Anche in questo caso, l’intervento degli uomini impegnati nell’emergenza ha evitato il peggio.

Le fiamme, però, non concedono tregua e, nella serata di ieri, è arrivata la comunicazione che le operazioni sarebbero andate avanti anche durante la notte. Fermarsi, infatti, avrebbe solo permesso alle fiamme di propagarsi ancora di più. La scarsa visibilità, però, non è di certo un aiuto per le squadre dei Vigili del Fuoco e del Genio Civile, che, anzi, sono più esposte al rischio durante le ore notturne.

Questa mattina la situazione sembra essere migliorata, anche se c’è ancora tanto lavoro da fare. I cittadini che dalle loro abitazioni riescono a vedere Montevergine si dicono indignati, ma anche preoccupati per la coltre di fumo che vedono alzarsi dalla montagna.

In azione, oltre i caschi rossi e gli uomini del Genio Civile, anche un canadair, arrivato questa mattina e che, dalle prime ore dell’alba, si rifornisce d’acqua per cercare di riportare la situazione alla normalità.

Source: www.irpinia24.it