Conferenza minoranza, Giordano sul Teatro “Non ci si sfida truccando le partite, il Sindaco tiri fuori i nomi”

Dopo quanto accaduto in consiglio comunale, i consiglieri di minoranza hanno convocato una conferenza stampa per denunciare abusi e irregolarità da parte della maggioranza

btyAvellino –  Dopo la tre giorni di consiglio, con prima convocazione andata deserta e seconda convocazione con approvazione del piano di zona A04 e del bilancio, la minoranza ha convocato questa mattina una conferenza stampa, per ribadire le perplessità legate a quanto consumatosi in assise.

Il consigliere Dino Preziosi ha chiarito che le sue pregiudiziali erano rivolte al collegio dei revisori e non all’amministrazione. “Ho già letto in Consiglio la raccomandata che ho ricevuto dove il magistrato mi informa fra le altre cose di bilanci annuali palesemente infedeli – comincia – Come opposizione abbiamo avanzato pregiudiziali serie e delicate, ma quando un amministrazione non spiega perché è contraria è un fatto di una gravità estrema.  Ritengo fra i dati più gravi quello del rendiconto del tesoriere, che è un atto obbligatorio agli atti del bilancio, e che ci consegna l’individuazione di tre somme diverse l’una dall’altra”.

“Alle pregiudiziali mi ero permesso di allegare le lettere della dottoressa Stramaglia – continua –  in cui diceva che non poteva accertare le entrate tributarie, e poi qualche giorno dopo ha cambiato parere. Insomma abbiamo il dovere di dire che non è vero quello che ha detto qualcuno in consiglio comunale e cioè che non si lasceranno debiti. Non si può immaginare come per i fatti del teatro, rispetto al quale c’è un’inchiesta in corso, che non pervenga ancora una voce di verità e si va avanti come se nulla fosse successo”.

“Il ruolo di opposizione è quello di proposta – conclude –  oltre che di controllo, ma se esercitando il ruolo di controllo ci accorgiamo che non verificano ciò che chiediamo, non ci resta che investire le autorità competenti”.

Dello stesso avviso il consigliere Giancarlo Giordano. “Quando saltano le regole saltano i confronti politici - spiega - se ci ripetiamo nel tempo è per tenere alta l’attenzione su queste questioni. È stato un anno duro in cui siamo usciti dalle commissioni e andremo al 2018 con una rottura traumatica. Se capitasse ciò che è accaduto coi biglietti del teatro altrove immaginate cosa potrebbe accadere. Chi si vuol ricandidare dovrà stare attento, perchè solo all’odore di un abuso o di una forzatura coinvolgeremo la magistratura”.

Chiederò al presidente del consiglio comunale, Livio Petitto, di convocare una capigruppo con la presenza del comitato di gestione del teatro, perché il loro datore di lavoro è il comune non il sindaco – annuncia Giordano – Dopo aver letto le dichiarazioni di Caputo son convinto che qualora egli ritenesse di non poter fare un buon lavoro dovrebbe dimettersi, non delegare il teatro pubblico campano, altrimenti resti dov’è e lavori come deve.  Il Teatro resta nell’opacità più assoluta, si sa solo che i soldi che ci sono non bastano. Alcuni del Pd dovrebbero capire la differenza tra ritardi e urgenze. Inoltre devo dire avvilito che ho letto le considerazioni del sindaco che ha parlato di miserevole montatura e mi sento di rispondere dicendo che per darsi una statura morale bisognerebbe prima averla. Di miserevole ci sono solo i comportamenti di taluni in questo comune, perciò il primo cittadino illustri i loro nomi e non se ne uscisse con la storia della privacy; Dicesse alla città come si è comportato innanzitutto il sindaco, colui che doveva dare l’esempio”.

Sui biglietti la questione non è chi si è preso un biglietto in più, ma il fatto che ci sia stato un abuso – chiarisce, avviandosi a concludere - E non è moralismo, non mi piace che se ho una sfida davanti ci sia una partita truccata, perché anche un piccolo potere come questo costruisce consenso. Il sindaco anche in questo caso ha pensato di inventarsi un complotto di Cipriano ai suoi danni, invece sono stati i suoi consiglieri di maggioranza a costruire quella lista”.

Source: www.irpinia24.it