Avellino – Seconda seduta di Consiglio piuttosto movimentata, con aspre critiche da parte dell’opposizione che, dopo quanto accaduto in prima convocazione e poi il giorno successivo con la votazione sul piano di zona, non ha fatto mancare il suo disappunto.

La seduta è comincia alle 18.30, con 19 presenze. Il primo a intervenire fra i banchi della minoranza è Giancarlo Giordano che ha chiesto all’Assessore alle Finanze, Maria Elena Iaverone, se ci siano variazioni rispetto al bilancio precedente. La Iaverone ha spiegato che la pratica fu ritirata solo per ulteriori accertamenti, ma che il consuntivo non ha subito alcun cambiamento.

Si infiamma quindi la discussione e prende la parola il consigliere Dino Preziosi, formulando una pregiudiziale: “Dai numeri che vedo state portando in quest’aula delle cifre che non corrispondono a quelle della tesoreria, anzi si nota una discrepanza fra i conti amministrativi, i conti del tesoriere e quelli del revisore”.

La pregiudiziale viene respinta dalla maggioranza, al che il consigliere Giordano interviene nuovamente esponendo il suo dissenso: “Ci state prendendo in giro. Avete detto di non aver presentato il bilancio per approfondire circa la pregiudiziale posta la scorsa volta dal consigliere Preziosi, di cui ora respingete il parere”.

Preziosi continua ad analizzare le voci di bilancio e ad esporre le incongruenze riscontrate. “ A pagina 37 della relazione – fa notare il consigliere –  si dice che l’Acs non ha approvato il Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2015, ma non è così. Lei ha il dovere di spiegare perché determinate questioni non vengono dibattute in consiglio. A pagina 39 è scritto che solo tesoriere, anagrafe ed economo hanno presentato il rendiconto, manca quello degli altri agenti contabili. O stiamo per approvare qualcosa che non può essere approvato o siamo di fronte a un falso”.

La pregiudiziale viene nuovamente respinta e la tensione diventa insanabile. Preziosi furioso manifesta il senso di presa in giro: “Quando il sole è basso i nani diventano alti.  L’opposizione domani convocherà una conferenza stampa a Palazzo di Città, state lasciando una situazione disastrosa a chi verrà dopo di voi e non vi curate delle pregiudiziali, senza neanche aver fatto lo sforzo di capirle. Ovviamente il mio voto rispetto a questo bilancio sarà contrario”.

A seguire il consigliere Francesca Di Iorio puntualizza su ACS: “Acs è al 100% una partecipata del Comune, che è perciò tenuto a controllarne la regolarità. ACS vanta crediti per 841mila euro, ma i lavoratori non percepiscono lo stipendio da 13 mesi. Quando avete intenzione di occuparvene o qualcuno di voi sta immaginando di costruirci sopra una campagna elettorale?”

A sostegno il consigliere Giordano: “Finora non ho sentito una parola sulle responsabilità di questa amministrazione eppure ce ne sarebbero molte. Oggi scopriamo che siamo un Ente strutturalmente deficitario e  che è colpa degli indicatori. Voi non vi sentite affatto responsabili?Non offendetevi se il Consigliere Preziosi ha messo in evidenza fatti che sono generati dalla vostra inadeguatezza e che cercate di nascondere. Torno al Teatro, alcuni consiglieri del Pd hanno disposto di 320 biglietti omaggio. Io, caro Sindaco, non ho distribuito biglietti per 5 anni nè ho fatto clientele. Purtroppo quando si dispone del pubblico come cosa propria, si cade in una convinzione errata. Voi non siete padroni di niente, né delle regole né di ciò che vi viene affidato”.

Il gruppo “Si può” lascia poi la seduta e si procede alla votazione. Il bilancio viene approvato con 15 voti a favore e il consiglio giunge a conclusione.

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