Cena in Bianco Montoro, Eliana Petrizzi selezionerà il tavolo più creativo

L'appuntamento è per sabato, 5 agosto con la partecipazione della pittrice e scrittrice

cena-in-bianco-torino-2017Montoro – Cena in Bianco Montoro è tante cose, non solo convivialità ma soprattutto eleganza, creatività, ecologia, educazione, etica e partecipazione. Una partecipazione che si evince dal coinvolgimento, dall’entusiasmo delle persone, dai tanti iscritti, dal quanto e dal come se ne parla. Una grande pubblico “trasversale” e sarà un vanto per noi di Cena in Bianco Montoro avere tra i partecipanti il 5 agosto la pittrice e scrittrice Eliana Petrizzi. Eliana, Montorese come noi ed artista affermata, vagherà tra i tavoli in cerca della preparazione più creativa ed azzardata, in cerca di quella estrosa scintilla che solo chi ama il bello può apprezzare e valorizzare. “Amo tutto ciò che di bello e creativo si fa nella nostra terra e Cena in Bianco è un evento che si distingue dagli altri” dichiara Eliana Petrizzi che selezionerà e premierà, giudicando in maniera imparziale, il tavolo più creativo. Ovviamente Eliana indosserà una mise completamente bianca  come tutti i commensali e godrà della convivialità e della magica atmosfera che solo il bianco sa creare. Il premio sarà offerto dalla Gioielleria Giaquinto di Montoro e sarà premiato anche, tra gli altri, il tavolo che avrà maggiormente rispettato la regola delle cinque “E”, ovviamente nel rispetto delle attuali norme di sicurezza.
 
Eliana Petrizzi è una pittrice e scrittrice, nata ad Avellino nel 1972. Inizia ad esporre nel 1995, presentata da Massimo Bignardi e in seguito da Vittorio Sgarbi. La sua pittura – dipinti ad olio su tavola e su tela di scuola rinascimentale, con tecnica fiamminga a velature, unitamente al sapore surreale e psicanalitico delle sue composizioni – riscuote presto il consenso della critica e dei collezionisti di tutto il mondo, in occasione di prestigiose rassegne nazionali ed internazionali, quali Expo Arte a Bari e Arte Fiera a Padova, Miami Art Fair e New York Art Expo. Tra le numerose mostre personali, presentate da Vittorio Sgarbi, Paolo Rizzi, Franco Marcoaldi, Ada Patrizia Fiorillo, Massimo Bignardi e Diego De Silva, si segnalano quella tenuta alla Galleria Lombardi di Roma nel 1999, e quella intitolata ‘Triade’, allestita dal Fondo Regionale d’Arte Contemporanea di Baronissi (SA) nel 2006. Nello stesso anno tiene una personale presso la Galleria Area24 di Napoli. Al 2009 risalgono le mostre personali ‘Vite Parallele’ presso la Chiesa di S. Apollonia a Salerno, e ‘Eliana Petrizzi, Opere recenti’ presso la Galleria Arte33 di Avellino. Nel 2011, selezionata da Vittorio Sgarbi, espone nel Padiglione italiano della 54°Biennale di Venezia. Tiene la personale ‘I luoghi dello sguardo’, presso la Galleria Il Catalogo a Salerno, a cura di Massimo Bignardi. Nel 2014 Marco Izzolino ne cura la nuova personale ‘RGB’, presso la Galleria Franco Senesi Fine Art a Positano. Nel 2015 ancora tre personali: ‘Ombra naturale’, presso la Galleria Pagea ad Angri (SA), ‘Intro’, presso la Casina del Principe ad Avellino, e ‘Tenerezza per le ombre’, al MARTE di Cava De’ Tirreni (SA), in collaborazione con la Galleria Il Catalogo di Salerno. Nel 2016 espone in una nuova personale presso la rassegna MONTORO CONTEMPORANEA, a Montoro (AV).
 
Eliana Petrizzi è inoltre co-fondatrice del marchio di gioielleria artistica RACCONTIDEIROS, creato nel 2002 con l’imprenditore Vincenzo Notarangelo, direttore marketing del brand. Eliana Petrizzi affianca da sempre la ricerca pittorica alla scrittura, che spazia da brevi prose ai racconti, dalle poesie a saggi fulminanti sul costume civile e sociale contemporaneo, raccolti nel suo blogwww.crateri.wordpress.com. Tra le sue pubblicazioni si ricordano: Mala-mente (Grafic Way, 1997), prefazione di Romano Luperini; Scritture private (2001), prefazione di Franco Arminio; Eruzioni di ordinaria misantropia (2009); Sotto l’albero che qui mi ha piantata (2010); Edificanti macerie (2015), edizione numerata a cura dell’autrice; La vita spiata (Magenes Editoriale, 2015), prefazione di Pino Aprile. Suoi scritti sono stati pubblicati su Altofragile, Nazione Indiana, Zibaldoni e altre meraviglie, Nuova Prosa (60/61).
Source: www.irpinia24.it