Emergenza idrica – Assemblea della FILCTEM CGIL Avellino

Il Comitato direttivo provinciale si è svolto il 19 giugno 2017 presso il Centro Sociale Sindacale di Solofra

crisi-idricaSolofra – Il 19 giugno 2017 presso il Centro Sociale Sindacale di Solofra si è svolto il Comitato direttivo provinciale della FILCTEM CGIL con la presenza dell Segretario Generale CGIL Avellino Franco Fiordellisi e del Coordinatore Regionale della FILCTEM Campania Raffaele Paudice, nel corso del quale è emerso con forza il problema dell’emergenza idrica connessa alle reti fatiscenti e all’inquinamento della falda che ha provocato la chiusura di alcuni pozzi dell’area Montorese Solofrana.

Nonostante siano state sollecitate ufficialmente da tempo dalla FILCTEM CGIL ad utilizzare impianti di filtri a carboni attivi, sistema scientifico e legale, l’Alto Calore e le Amministrazioni comunali interessate hanno deciso di optare per mega progetti che dopo 3 anni sono inesistenti.

Preferendo invece puntare su “grandi” opere, senza finanziamento vero, si è determinato una gravissima situazione di emergenza, con la sospensione di un servizio essenziale, per carenza idropotabile, con gravissimi contraccolpi alla popolazione civile e ai lavoratori che sono costretti a lavorare in continua emergenza e ad eseguire attività tampone di volta in volta. Per non parlare delle notizie che giungono di reti nuove che saltano per guasti, perchè probabilmente, non costruite a regola d’arte, e perché affidate con il massimo ribasso ad aziende che non usano materiali adeguati.

Dall’assemblea, a fronte di queste considerazioni per la perdurante emergenza idrica, è emersa con forza la necessità di affidare, al Coordinatore regionale e al Segretario della Cgil Avellino la gestione di tutta una serie di attività utili a far risaltare in tutte le sedi politiche, in particolare  nelle amministrazioni locali e verso  la Regione Campania, soluzioni che pongano fine a questa situazione di degrado della rete idrica. È ormai noto che quest’ultima, continua a determinare uno stato di forte tensione sociale, causa la continua sospensione di un servizio essenziale. Quindi risulta agire nell’ immediato, per porre fine ai ricorrenti sprechi delle nostre risorse pubbliche.

 

Source: www.irpinia24.it