Montefalcione – I soci dell’associazione della Misericordia di Montefalcione sono costretti in una tenda ormai da giorni. Sono stati obbligati da una disposizione comunale, firmata dal sindaco Maria Antonietta Belli, a lasciare la sede storica di via Aldo Moro per far posto ai Carabinieri. Non è stata individuata una collocazione alternativa, eccetto quella messa a disposizione dal buon cuore del parroco Don Paolo Luciano che ha offerto una stanza dell’oratorio: insufficiente ad ospitare oltre settanta volontari. La vecchia sede era infatti il punto di ritrovo anche dei soci dell’associazione Fratres (donatori di sangue) e dei giovani del Servizio Civile.

Finora i contatti fra Misericordia e primo cittadino non hanno portato frutti. Oggi è previsto un consiglio comunale nel quale le opposizioni parleranno del “caso” nato intorno alla Misericordia locale. Ieri è partita ufficialmente la petizione popolare per trovare ai ragazzi della Misericordia una nuova sede. Un gruppo, tutto composto da donne, ha deciso di mobilitare la comunità per sostenere le associazioni. La sottoscrizione andrà avanti fino al 15 luglio 2017 quando il documento sarà consegnato al sindaco.

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