Sant’Angelo dei Lombardi -T.E.A.C. Istituto “De Sanctis”: “Una porta aperta sul futuro”

Positivo il bilancio della 5° A del Liceo Linguistico a conclusione del tirocinio formativo di progettualità turistica presso la S.A.C. s.r.l. di Avellino

articolo 4 fotoL’alternanza scuola lavoro è una esperienza che apre le porte sul nostro futuro”, questo è il bilancio della quinta A del Liceo Linguistico dell’Istituto “De Sanctis” a conclusione del tirocinio formativo svolto presso la S.A.C. società che fa parte della Confcommercio di Avellino. Gli studenti si sono approcciati alla progettualità turistica del nostro territorio. Infatti il progetto T.E.A.C. che vede come capofila lo stesso Istituto “De Sanctis” pone le basi non solo sull’alternanza scuola – lavoro, ma anche sulla valorizzazione dell’Irpinia.

Quello che abbiamo analizzato nel percorso non è una cosa vicina a noi in quanto fin dall’età di 14 anni ci siamo interessati alle lingue, afferma Alessia Gallo della quinta A.  Parlare di turismo in questi territori è un po’ azzardato perché c’è ancora quella mentalità ristretta che non ci fa aprire quella finestra sul mondo. Vedo che c’è poca valorizzazione della nostra terra. Molti luoghi hanno dato vita a persone colte che hanno fatto la storia della letteratura italiana. Se volessimo considerare ad esempio Morra De Sanctis che per l’appunto porta il nome di Francesco De Sanctis, figlio di quella terra, è un paese che è stato sottovalutato e forse dimenticato anche per questioni politiche o questioni più grandi di noi”.  

Gallo pone l’attenzione sulla mancanza, almeno fin ora, di una buona e fitta rete di turismo che sarebbe servita a far conoscere maggiormente il nostro territorio: “Con l’alternanza anche un giovane che è prossimo a prendere decisioni sul suo futuro può pensare di aprire un’attività sul territorio e creare dei pacchetti turistici per dare lavoro anche alle aziende ricettive del posto. Per migliorare questi tirocini formativi, però, bisogna lavorare ancora molto. Da parte dei tutor e degli studenti non c’è ancora quella attitudine alla praticità, sono molto legati alle teoria in cui ci si perde e diventa anche petulante, praticarla invece è interessante”.

La quinta A del Liceo Linguistico ha avuto anche il piacere di visitare due cantine, a Solopaca e Cesinali. “Abbiamo avuto modo – spiega Alessia Gallo – di conoscere la storia alle spalle di queste aziende. A Cesinali ad esempio il tutto è partito da una famiglia che ha accantonato il proprio lavoro e anche rischiando ha portato una piccola cantina a essere una grande realtà. Questo può essere un esempio di vita per tutti, cioè avere il coraggio di investire per un futuro migliore”.

Michela Ruggiero racconta la scoperta di un mondo nuovo: “I tutor aziendali ci hanno fatto studiare economia. Noi proveniamo da un Liceo Linguistico, ma appunto solo le lingue non bastano se si parla di progettazione di imprese turistiche. Nella fase conclusiva stiamo lavorando sulla possibilità di dare valore alle zone sottovalutate e contribuire allo sviluppo del turismo. Dobbiamo uscire dallo schema mentale che ci impone di trovare la bellezza solo nella grandi città. Siamo circondati di risorse naturali e nemmeno ce ne accorgiamo. L’alternanza scuola -lavoro può aprirci molte realtà, la considero una buona esperienza di vita”.

 

Source: www.irpinia24.it