Consiglio Comunale – Non c’è numero legale, si svolgono solo le interrogazioni

Pericolo, Bilotta, Giordano e Grella interrogano l'amministrazione. L'assenza di Festa provoca la sospensione dell'assise ma, al rientro in aula, non si può continuare perchè non ci sono i numeri

Avellino_Consiglio_comunale_2015-09-04_21.09.51Avellino – L’assise si apre con le interrogazioni prima di procedere con i diversi punti all’ordine del giorno. Il primo a prendere parola è il consigliere d’Opposizione Pericolo che argomenta la questione relativa al centro sociale di San Tommaso. “ Gli assessori di quest’amministrazione sono dei fantasmi. Presenti solo sulla carta. E questa situazione è vergognosa. Io vorrei conoscere il motivo mediante il quale gli impegni presi da questo “ ipotetico “ assessore non sono stati rispettati “ – questo lo sfogo del consigliere -. “ Mi è stato riferito – continua Pericolo – che non sono state trovate le chiavi per poter aprire questa struttura e risolvere una situazione, a mio avviso, non complicatissima “

In risposta il sindaco Paolo Foti spiega al consigliere che sono in procinto di risolvere questa vicenda con l’associazione “ Scugnizzi “ quanto prima ma le parole del Primo Cittadino non sembrano convincere Pericolo, il quale rincara la dose: “ Se si aspettano i comodi di questa amministrazione passeranno altri vent’anni e non si risolverà mai nulla “.

Dopo l’interrogazione del consigliere Pericolo, prende parola Alberto Bilotta che solleva una questione molto delicata e importante: il verde pubblico.  “Tale questione si presenta ogni anno – dice – e la domanda è se si è mai pensato a una programmazione. C’è la disponibilità politica di dare una risposta più concreta ai cittadini? Dopo una mappatura delle aeree verdi, credo che si possa programmare l’intervento e il costo “. “ Inoltre – continua – un altro punto è la questione cassonetti, e mi riferisco principalmente alla zona di Pianodardine, quartiere molto malandato, il quale possiede un solo cassonetto e la spazzatura vegeta per strada. Si parlava che nel giro di una settimana questi cassonetti si sarebbero tolti, semplicmente vorrei una conferma “.

L’assessore all’ambiente Augusto Penna risponde a tono all’interrogazione di Bilotta, spiegando che la problematica del verde pubblico è legata all’ACS e al bilancio. “ Fino all’anno scorso – commenta Penna - la manutenzione del verde era affidata all’ACS. Per tante ragioni tecniche e amministrative il lavoro è avvenuto fino ad Aprile in maniera continuativa, poi quando l’ACS ha dichiarato di non poter continuare questo lavoro siamo andati avanti a singhiozzo. Detto ciò, l’unico modo per svolgere il lavoro era individuare una ditta esterna all’ACS, e ciò è stato fatto fino all’approvaizone del bilancio. D’ora in avanti una ditta si occuperà della manutenzione dle verde “.

“ Sull’altro punto citato dal consigliere – continua Penna – io dissi giorni fa che nel giro di dieci giorni si attiverà il contratto con IrpiniAmbiente e inizierà il porta a porta. Saranno eliminati tutti i cassonetti e comincerà il porta a porta partendo dalla periferia fino ad arrivare al centro “.

Dopo Bilotta, è il turno di Giancarlo Giordano interrogare l’amministrazione, e l’Onorevole di SEL chiama in causa l’assessore Valentino sulla questione relativa al contenzioso tra Comune e lo stadio Partenio. Inoltre, Giordano calca la mano anche sul teatro e piano di zona, puntualizzando che quando questi argomenti verranno discussi in consiglio comunale, lui alzerà barricate.

Sul versante PD Ida Grella conviene con l’Opposizione che all’interno della Maggioranza regnano sovrane evidenti spaccature e, con rammarico, ribadisce che quella corrente nella quale lei si è sempre rispecchiata oramai non esiste più. “ Quando si deve votare un progetto o prendere una decisione ci si comporta sempre come il due di briscola – dice – e di questo sono sconcertata “.

Terminate le interrogazioni, il consiglio comunale viene sospeso per cinque minuti data l’assenza del consigliere Gianluca Festa che doveva esporre i primi punti all’ordine del giorno. Al rientro in aula, i soli 11 presenti non rendono valida la seduta e l’assise viene rinviata a lunedì 12 Giugno in seconda nconvocazione.

Source: www.irpinia24.it