Amministrative 2017 – Solofra, Moretti (Noi per Solofra): “Siamo partiti in sordina, ma oggi viaggiamo con la forza che ci arriva dal popolo”

A pochi giorni dal voto, Nicola Moretti fa un bilancio generale della campagna elettorale, delle sue aspettative e di quelle della sua squadra

morettiSolofra“Una lista fatta da giovani, che si propone in rappresentanza di tutto il territorio della città”. Esordisce così Nicola Moretti, candidato sindaco per il Comune di Solofra con la lista “Noi per Solofra”. 

Giovani, quelli nel gruppo di Moretti, che sono alla prima esperienza in una competizione elettorale, ma che “hanno la giusta esperienza per poter amministrare – dichiara il candidato sindaco – È un’occasione storica per la città: quella di avere un’amministrazione totalmente rinnovata. Le altre liste portano avanti una campagna elettorale di candidati ormai obsoleti che vanno mandati a riposo, in pensione politica, per i disastri che hanno causato in questi ultimi dieci anni”.

 Un programma, quello della lista “Noi per Solofra”, che si muove in varie direzioni. “Ci sarà un’organizzazione amministrativa completamente diversa dal passato – dichiara Moretti – Una grande novità sarà quella nel comparto industriale. L’idea è quella di un assessorato forte che comprenda attività produttive ed ambientali insieme. Gli imprenditori saranno quindi protagonisti del futuro della città, ma bisogna proteggere in particolare i dipendenti, gli operai. Per questo motivo abbiamo pensato ad una soluzione completa perché ambiente ed attività produttive viaggino insieme”.

Grande attenzione anche ai giovani, alle problematiche che questi incontrano in città e a come fare per porvi rimedio. Dice Moretti: “Solofra non ha più complessi sportivi. La piscina è completamente abbandonata, chiusa da cinque anni, i campi di calcetto non sono adeguati. C’è bisogno di intervenire su tutte queste strutture sportive, necessarie alla socializzazione dei più giovani. Non c’è più niente in questa città. Tutte queste strutture, costruite negli anni post terremoto, sono oggi chiuse. Vogliamo che i giovani possano rimanere in città. Vi è una grossa percentuale di giovani solofrani costretti ad andare via e a cercare lavoro nelle città europee. Bisogna creare delle strutture in cui questi ragazzi possano trovare un’attività e rimanere nella città in cui sono nati”.

Riguardo, poi, alla crisi idrica, Moretti si esprime così: “C’è bisogno di un rinnovamento totale della classe dirigente, perché l’attuale classe dirigente ha fallito. Per tre anni si è sofferta la sete, sembrava di stare in un deserto. Famiglie completamente senz’acqua. I rioni popolari sono rimasti soli. Questo non deve più accadere”.

Spazio anche alla cultura nel programma di “Noi per Solofra”. “La cultura è completamente azzerata in questa città. Solofra è la terra natia del Guarini e le celebrazioni per i cinquecento anni dalla sua morte potevano essere un’occasione storica per la città di ricevere attenzioni a livello nazionale. Invece non si è fatto assolutamente nulla”. “Non posso non pensare anche al discorso del commercio – continua – Abbiamo un commercio completamente fermo. I negozi aprono, ma nel giro di cinque mesi chiudono. C’è necessità di capire cosa sta succedendo”.

All’amministrazione Vignola rimprovera di essere “completamente fallimentare. Abbiamo scuole ferme da due anni, la scuola elementare del centro bloccata – dichiara- Bloccata anche la costruzione delle case popolari da più di un anno. Una parte delle case popolari è stata completata, ma le case non vengono ancora assegnate. Il finanziamento per la ristrutturazione del Palazzo Ducale, sede comunale, è andato perso. L’ampliamento del cimitero a Sant’Agata fermo da mesi, perché la sovrintendenza ha bloccato i lavori. Non abbiamo più un parco a Solofra. Sono tutti stati abbandonati. Motivo per cui le famiglie si trovano costrette costrette ad allontanarsi dalla città. Siamo completamente allo sbando”.

È per questi motivi che Moretti ha puntato su una lista giovane, spiega, perché le idee dei giovani, secondo lui,non solo sono innovative, ma anche vincenti. Si dice soddisfatto del suo percorso, fiducioso nell’appoggio della cittadinanza, sempre partecipe agli eventi del suo gruppo. “Siamo partiti in sordina, ma oggi viaggiamo con la forza che viene dal popolo. Sento i cittadini vicini alla mia squadra. I miei comizi sono quelli più affollati. Questo significa che la gente è interessata al rinnovamento. È la presenza della gente quella che ci motiva ad andare avanti. Noi fino alla fine non ci fermiamo”.

E conclude: “La mia è una lista che vuole la pacificazione della città. È impensabile che un giorno il potere economico possa tenere in pugno il potere amministrativo. Imprenditori contro imprenditori: noi siamo contro questo modo di fare. Se gli imprenditori prendessero in mano le redini del comune i cittadini avrebbero grossi problemi ad interfacciarsi con loro. Perché l’imprenditore pensa alla sua azienda e alle sue attività, ma ai cittadini chi ci pensa? Solo una lista che propende alla pacificazione, alla quale i cittadini possano guardare con serenità perché sanno di poter essere adeguatamente e lealmente rappresentati”.

 

Source: www.irpinia24.it