Solofra – “La nostra campagna elettorale è identica a qualsiasi campagna elettorale fatta da altre liste del M5S che concorrono in altri comuni. Niente sprechi e sopratutto fatta in economia, solo con le nostre donazioni e quelle dei cittadini che ci sostengono e sono convinti che un cambiamento si potrà ottenere votando per il MoV5S”. Parla così Michele Pirolo, il candidato sindaco per il Movimento 5 Stelle al Comune di Solofra. Un programma strutturato, di cui i pentastellati intendono soprattutto sviluppare punti come lavoro, ambiente e trasparenza amministrativa. Punti che non solo sono fondamentali per i candidati del Movimento 5 Stelle, ma anche quelli che riscontrano maggiore interesse nell’opinione pubblica.

Sulle differenze tra il suo gruppo e le altre liste in campo in questa tornata elettorale, Pirolo si esprime così: “Gli altri partecipanti, che sono tutti “vecchi mestieranti”, hanno già avuto modo di dimostrare la loro credibilità e la loro forza nel mantenere le promesse fatte 5 anni or sono, Vignola ha disatteso in pieno il programma presentato 5 anni fa; questo non lo dico io, ma basta leggere i giornali degli ultimi anni. De Vita, anche essendo all’opposizione, non è mai stato propositivo in questi anni, anzi, il suo consigliere, che aveva ereditato la delega in Consiglio Comunale, l’abbiamo visto solo una volta, qualche settimana fa in occasione dell’approvazione del bilancio ed è stato proprio grazie a lui che Vignola, con una maggioranza risicatissima, ha raggiunto l’approvazione”.

Continua: “Da sottolineare anche il rimescolamento accaduto in queste due liste, ben 7 consiglieri Vignoliani sono miracolosamente emigrati nella lista di De Vita e naturalmente si propongono come il nuovo che avanza. Io ho tanto rispetto di molti dei candidati di queste due liste, portano avanti contenuti anche apprezzabili, ma evidentemente hanno sbagliato contenitore. Queste due liste sono sono costituite dal sindaco, dal “sovvenzionatore” e da chi porta i pacchetti voto. Ecco, io mi domando, ma vorrei domandarlo a tutti i cittadini solofrani, una volta che una di queste due liste avrà vinto chi comanderà? Il sindaco, chi ci ha messo i soldi (e ne hanno messi parecchi) o chi ha portato il pacchetto di voti più consistente. Il mio rammarico è proprio questo: che il solofrano non viene più considerato come una persona viva capace di pensare e di decidere personalmente il suo futuro, ma solo un semplice numero”.

Riguardo alla risposta e alla partecipazione della cittadinanza alla campagna elettorale del suo gruppo, il candidato sindaco dichiara: “I cittadini solofrani sono succubi del clientelismo, molti ci dicono che ci daranno il voto ma lo fanno con discrezione e sempre in luoghi poco affollati, questo è molto grave. A tal proposito, mi sento di affermare che anche se il Movimento 5 Stelle non dovesse vincere sarà solo questione di tempo, prima o poi Solofra avrà un governo a 5 Stelle, è una cosa fisiologica. Ci dicono sempre di non essere presenti sul territorio, ma nelle 4 liste che si presento a Solofra l’unico simbolo che è valido a livello comunale, a livello regionale, a livello nazionale e soprattutto a livello europeo è quello del M5S. Il PD non c’è anche se è ben rappresentato sia nella lista di Vignola che in quella di De Vita, ma non hanno il coraggio di presentarsi, né sopratutto la forza, perché è diviso, frammentato e queste frammentazioni sono insanabili e si ripercuoterebbero inevitabilmente sull’attività amministrativa. Quando metti sul piatto dei temi, questa gente si spacca e non ha più un’amministrazione, solo gente seduta su delle poltrone, Noi siamo qui semplicemente per cambiare questo paradigma”.

 Interrogato sulle aspettative a pochi giorni dal voto, Pirolo dice: “Le mie aspettative sono quelle di tutti quelli che sono iscritti al M5S, cioè portare i cittadini nelle amministrazioni e questo lo potremo fare solo vincendo”.

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