Nuova “Quattordicesima” – De Lieto (Partito Pensionati): “Piccolo segnale positivo”
"Purtroppo è solo una goccia in un mare di diritti negati. Gli importi vanno da 366 a 655 euro"
Avellino – Il mese Luglio, 3,4 milioni di Pensionati,con l’inclusione di circa 1,2 milioni di nuovi beneficiari, riceveranno la “quattordicesima”. “Una piccola somma – ha dichiarato il Segretario Provinciale del Partito Pensionati di Avellino, Antonio de Lieto - che coloro che ricevono pensioni modestissime, si vedono erogare, a luglio di ogni anno e che, nei fatti, “trascina” spesso, con se, molti problemi: mancata erogazione per i motivi più vari, errori ecc.” .
“Il Partito Pensionati, si è sempre battuto per la trasparenza e la certezza del diritto, nonché per un importo meno esiguo della 14.a, varata nel 2007 e che,nel corso degli anni, è variata di pochissimo. Ora, dopo le battaglie del Partito Pensionati e delle Forze sociali, si può parlare di “Nuova 14.a”, ma l’importo, pur leggermente incrementato, rimane esiguo. La 14.a “nuova”, poggia su due pilastri fondamentali: reddito ed anni di lavoro. Destinatari: I Pensionati che hanno compito 64 anni, con un reddito complessivo individuale annuo, sino ad un massimo di 13.049,14 €, pari a due volte la pensione minima. Non viene calcolato il reddito del coniuge, né i beni del pensionato, se non producono reddito. Il diritto spetta anche ai titolari di pensioni di invalidità (non quelle civili). Per pensionati che hanno un reddito subito dopo la soglia più alta prevista per il riconoscimento del diritto, è prevista una compensazione. A giudizio del Partito Pensionati, è opportuno valutare la presentazione una specifica domanda.
Quanto spetta ai Pensionati con redditi sino a 9.786,86 € annui(1,5 volte la pensione minima), per i quali la somma aggiuntiva, sarà legata agli anni di contributi versati e sarà la seguente: fino a 15 anni di contributi = 437 € ; da 15 a 25 anni di contributi = 546€; oltre 25 anni di contributi = 655 €.
I pensionati che hanno un reddito tra 9.786,87 € e 13.049,14 € , anche in questo caso, riceveranno una somma, legata agli anni di contributi versati, oltre che all’importo del reddito posseduto: fino a 15 anni di contributi = 336 €; da 15 a 25 anni di contributi = 420 €; oltre 25 anni di contributi = 504€. Per i pensionati da lavoro autonomo, sono necessari tre anni di contributi in piu’, rispetto ai dipendenti.
Il pagamento verrà effettuato d’ufficio per i pensionati di tutte le gestioni, unitamente a rateo di pensione, nel luglio 2017, ovvero di dicembre 2017, per coloro che perfezionano il requisito anagrafico, nel secondo semestre dell’anno 2017. Si rammenta che il beneficio sarà erogato in via provvisoria, sulla base dei redditi presunti e sarà verificato non appena saranno disponibili le informazioni consuntivate dei redditi dell’anno 2016 o, nel caso di prima concessione, dell’anno 2017. Se si ritiene di avere diritto alla 14.a – ha concluso de Lieto – in mancanza di accredito, nel mese di luglio, è consigliabile chiedere informazioni all’INPS e comunque, nei casi dubbi, è opportuno presentare specifica domanda per l’attribuzione della 14.a”.