Capaci di… Le Acli e Libera in memoria di una strage senza tempo

In memoria di Giovanni Falcone, riflessione e raccoglimento in piazza Libertà nell'anniversario della tragedia che fu l'attentato di Capaci.

18664507_10213680489516179_4803060922459939094_nAvellino – A 25 anni di distanza dalla strage di Capaci, un minuto di silenzio per la memoria.

In piazza Libertà ad Avellino si sono ritrovati ieri pomeriggio i ragazzi del Servizio Civile delle Acli di Avellino con il responsabile dei servizi Giovanni Perito, l’Associazione Libera con il Presidente Francesco Iandolo, la moglie di Pasquale Campanello e, numerosi, i cittadini. Organizzato su iniziativa di Libera e divulgato per condivisione attraverso i social, questo momento di raccolta ha avuto come simbolo un telo bianco e lo slogan colorato “Capaci di…”, che ha concesso spazio a quanti volessero contribuire con un pensiero al ricordo del passato con, impliciti, i desideri per un presente e per un futuro diversi e riscattati dalla memoria.

Il 23 maggio 1992 Giovanni Falcone perse la vita in uno degli attentati più tristemente famosi della storia d’Italia, in un sacrificio che coinvolse sua moglie Francesca Morvillo e tre agenti della scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro; colpevole per i colpevoli di non aver voluto abbassare la testa di fronte a corruzione e malaffare, condannato a morte per aver colpito, con le indagini che portarono al 41 Bis, il cuore della criminalità organizzata e di Cosa Nostra.

Riscoprire l’importanza di operare secondo coscienza; rispolverare i principi di onestà e correttezza che fecero grandi uomini, come Falcone e Borsellino, degni di essere sollevati al rango di esempi per un popolo aggredito e ferito; ritrovare dentro di sé, malgrado il lutto, la speranza che il bene e il giusto ripaghino con l’immortalità nella storia e nel ricordo, lasciando aperta la via della fiducia, perché mai si smetta di credere che un mondo buono sia possibile: sono queste le esperienze che gli eventi in onore e memoria, come quello di ieri, si propongono di realizzare nell’intimo delle comunità a livello sia individuale che collettivo.

Al cordoglio per le vittime che l’occasione ha ricordato – ha dichiarato Filomeno Napolitano, portavoce dei giovani del Servizio Civile delle Acli – si è unito da parte nostra un sentimento di partecipazione profonda e completa alla tragedia rappresentata dal fallimento dei valori di giustizia e legalità. La ricorrenza che ci ha visti uniti oggi deve infonderci il coraggio e la determinazione di agire ispirandoci all’esempio sano e giusto che, da uomini come Falcone, abbiamo ereditato“.

 

di Eleonora Fattorello

Source: www.irpinia24.it