“Insieme Senza Muri”, domani a Milano la manifestazione

Il Segretario Generale della Cgil Irpina, Fiordellisi: "Nessun essere umano è illegale e insieme senza muri si può crescere"

arton52233“Insieme Senza Muri” la manifestazione di domani sabato 20 maggio a Milano, voluta da Cgil Cisl Uil nazionali, svariate associazioni e Organizzazioni Non Governative, le così dette ONG, “ridurre le disuguaglianze e il senso della Solidarietà verso i più deboli  per questo come Cgil Irpina garantiremo la presenza“. Così esordisce il Segretario Generale della Cgil Irpina Franco Fiordellisi che continua: “Nell’area metropolitana di Milano che conta 134 comuni, 76 hanno aderito e saranno presenti alla manifestazione“. “Ricordiamo che la manifestazione “Insieme Senza Muri”, afferma Fiordellisi, punta a riequilibrare l’accoglienza diffusa, sostenibile per richiedenti asilo, così da abbattere muri e in particolare evitare illegalità nella gestione massiva ed emergenziale così come successo nella cara Isola di Capo Rizzuto gestito dalla Misericordia locale, in cui sarebbero stati distratti decine di milioni di euro, che dall’accoglienza sono invece finiti nelle fasce di ndranghetisti, politici ed amministratori corrotti ma anche personale dell’associazione che dei valori dell’accoglienza non ha nulla ma solo l’idea di speculare sulla vita dei profughi e dei diseredati“.

“Per evitare che si continuino a sperperare risorse, sottraendole a una gestione degna di un paese civile, riteniamo che anche in provincia di Avellino la prefettura , la magistratura, devono controllare e monitorare costantemente le società e le cooperative che continuano, per le informazioni che abbiamo, a speculare! Abbiamo denunciato le condizioni vergognose di alcuni alloggi e strutture ma adesso la vicenda accoglienza si sta complicando con ampi fenomeni di lavoro nero e sotto pagato per il personale che in esse operano. Abbiamo mediatori culturali non pagati, abbiamo contezza che non vi siano corsi regolarsi di alfabetizzazione, cioè dei corsi di italiano per accedere al “diploma A1″, ecc ecc. Altro che lamentele e assurde polemiche verso I richiedenti asilo, questa è la verità italiani e loro società che speculano  sui migranti non dando servizi, strutture adeguate e non dando il pocket money di 2 euro al giorno, sulla somma totale di 38 euro circa, fanno la cresta anche sugli operatori italiani che lavorano nelle strutture!”.

“Le proposte, continua il Segretario Generale, vanno verso un modello di accoglienza diffusa in tutti I comuni, con degli sprar in cui accogliere gruppi non massivo di chiedenti asilo e rifugiati. In questo modo potremmo far aprire I nostri cittadini che nei comuni sempre più piccoli sis hanno isolando e chiudendo in casa, con la paura dell’altro, della gente di colore…. eppure anche noi siamo colorati rosa….. dobbiamo respingere le paure, l’idea che I rifugiati siano dei pigri, delinquenti ed assistiti sulle spalle del laborioso italiano medio o che rubino risorse agli italiani poveri. Le persone, gli amministratori che lamentano queste cose sono disinformati, in preda a paure infondate o peggio in mala fede! Ecco con questa manifestazione vorremmo che anche in Irpinia si dia luogo all’assistenza diffusa. Ricordando che nessun essere umano è illegale e insieme senza muri si può crescere“. “In sostanza, conclude Fiordellisi, serve riprendere la discussione con tutti I comuni, la prefettura e aprirsi all’impegno civile e Umano, oltre l’emergenza, con la poca trasparenza negli affidamenti e le società/coperative interessate. Quando non c’è trasparenza nell’emergenza il male affare è  sempre in agguato“.

Source: www.irpinia24.it