Pd – Ferrante presente alla convenzione nazionale
Il delegato renziano: "Il mandato politico non sia status symbol, ma sia concepito come atto di fiducia"
“È stato un onore per me rappresentare l’Irpinia, dichiara Nicholas Ferrante, il più giovane dei delegati ed esponente di Generazione Futura, alla convenzione nazionale come delegato renziano. Sono tornato con la convinzione che sostenere Renzi fosse in questo momento la scelta giusta per il partito, al netto degli errori commessi. Con il gruppo di Generazione Futura, in questa seconda parte di aprile abbiamo cercato di convincere persone per portarle alle urne, ognuno facendo la propria parte. E sono soddisfatto che l’amico Franco Iovino sia stato eletto in assemblea nazionale: credo possa portare anche lì il suo contributo, abbiamo bisogno di chi è sentimentalmente legato al Partito e di chi pronuncia senza peli sulla lingua la parola legalità”.
“Che deve ritornare nel vocabolario quotidiano della politica, innanzitutto in Irpinia, continua Ferrante: abbiamo il dovere di non sottovalutare il fenomeno. Come Generazione siamo stati in prima linea alla manifestazione a Montoro, cui ho avuto il piacere di partecipare. Sono queste infatti le iniziative che un giovane come me che fa politica si porta dentro, l’insegnamento di chi è più grande a praticare la legalità. Purtroppo la politica in Irpinia in queste settimane non è stata soltanto questa, ma anche la guerra alle poltrone e alle etichette”.
“E allora chiedo con forza, conclude il delegato renziano, cosa valga un’etichetta se poi non si presta attenzione alle esigenze dei cittadini? A me pare una lotta sterile, mentre gli amministratori sono intimoriti e l’Istat rivela che in Irpinia si muore di più rispetto alla Terra dei fuochi per tumore ai polmoni. Il mandato politico non sia status symbol, ma sia concepito come atto di fiducia. Altrimenti la politica abbandona quel briciolo di dignità che le è rimasta!“