#Carbonaraday – Omaggio ad uno dei piatti della cucina italiana più amato del mondo

I.P.O. e AIDEPI hanno istituito un appuntamento su Twitter in cui blogger, giornalisti, influencer e chef diranno la loro sulla tanto imitata Carbonara

carbonara-dayBattezzata oggi una nuova “Giornata mondiale del…” e oggi tocca alla Carbonara, tipico piatto della cucina italiana che ha diviso così tanto da meritarsi una “Giornata” ad honorem. Impazza il web e il mondo dei social che ha subito usufruito dell’hashtag #carbonaraday. L’obiettivo sembra essere quello di istituzionalizzare questo piatto a favore della sua tutela, contro la demonizzazione della sua ricetta restituendole una certa dignità. 

Ma chi ha pensato bene di promuovere una tale giornata di festa? I.P.O. (International Pasta Organization) e AIDEPI (Associazione delle industrie del dolce e della pasta italiane) hanno istituito un appuntamento su Twitter dalle ore 12.00 alle 14.00 dove blogger, giornalisti, influencer e chef diranno la loro sulla carbonara.

Ma sveliamo alcune curiosità: questa ricetta tipica del centro Italia e della città di Roma, è tra i piatti del cuore dei 15-35enni, insieme alla pasta al forno e agli spaghetti al pomodoro e la preferita in assoluto dal 18% degli italiani. Anche all’estero è amatissima, è la ricetta più cliccata negli USA dopo la pasta al ragù alla bolognese. Ci sono 5 errori che non si devono mai commettere quando si prepara questo piatto: uno, no alla pancetta o al bacon, meglio preferire sempre il guanciale; due, meglio utilizzare solo i tuorli delle uova, e non anche l’albume; tre, mai sostituire il pecorino con il parmigiano; quattro, non aggiungere mai la panna, ne appiattisce il gusto; cinque, evitare aglio e cipolla perché gli ingredienti sono già ricchi di gusto.

Un altro paio di suggerimenti validissimi risultano essere la totale assenza di olio, in quanto il guanciale contribuisce ampiamente, il condimento quindi di solo sale e pepe; resta il formato di pasta da scegliere, i tradizionalisti opteranno senza pensarci per gli spaghetti, gli innovatori invece non disdegneranno anche una mezza manica. 

Source: www.irpinia24.it