Serino – Caputo: “La Bcc ha bisogno di una governance aperta al confronto e capace di rilanciare l’istituto”

Antonio Caputo, colonnello della Guardia di Finanza, già sindaco di Aiello del Sabato e consigliere provinciale è tra i candidati per la presidenza della Bcc

download (2)Serino - Importante appuntamento per i soci della Banca di credito cooperativo di Serino, chiamati ad eleggere il nuovo presidente e sei consiglieri di amministrazione. Tra i candidati anche Antonio Caputo, il colonnello della Guardia di Finanza, già sindaco di Aiello del Sabato e consigliere provinciale. L’assemblea ordinaria convocata per l’8 aprile, coinvolgerà 1.300 soci dell’istituto di credito, presente con filiali ad Aiello e ad Atripalda, punto di riferimento per il tessuto socio-economico dell’intera Valle del Sabato.

“L’elezione della nuova governance della società – afferma Caputo – sta generando ulteriori fibrillazioni nell’ambiente serinese, trattandosi di una questione molto sentita, nella quale purtroppo si intrecciano anche interessi familistici e politici locali, all’indomani della bocciatura dell’ipotesi di fusione con altre realtà, che ha provocato non pochi dissapori nella compagine e che resta ancora un problema aperto. Ma adesso, nell’interesse di tutti, è tempo di dare spazio ad una riflessione pacata ed equilibrata sul futuro della Bcc, che è chiamata a svolgere sempre più un ruolo significativo per lo sviluppo della comunità, anche grazie ad un organico che con grande professionalità e dedizione svolge quotidianamente il proprio compito. Il mio auspicio, dunque, è che tra i soci e nel consiglio di amministrazione si sancisca una tregua, per stabilizzare gli equilibri, garantendo massima serenità al personale e confrontandosi con gli organismi di vigilanza, e si costruiscano rapporti ancora più coesi e proficui con gli imprenditori e le istituzioni locali, giungendo all’approvazione all’unanimità del prossimo bilancio. Per raggiungere tali obiettivi è necessario un confronto costante con l’assemblea dei soci, che va puntualmente aggiornata ogni semestre. Un istituto solido e affidabile come la Bcc di Serino ha bisogno di riconquistare un’immagine esterna aliena dalle continue liti che recentemente ne hanno caratterizzato la vita societaria.

E’ con questo spirito, pertanto, che partecipo alla competizione per la definizione degli assetti degli organismi, candidandomi al Cda della banca, da una posizione terza rispetto alle cordate locali, con l’intento di dare una mano nella realizzazione di un nuovo percorso. Se il nuovo Cda non fosse in grado di cogliere una sfida tanto delicata, si assumerebbe la grave responsabilità di aver minato gli equilibri dell’istituto di credito, compromettendo anche il buon nome di Serino”.

Source: www.irpinia24.it