Mentre si sta pregando per Alessandra , la giovane di Montemiletto rimasta coinvolta in un incidente sulla Variante e ancora ricoverata in grave condizioni presso il reparto di Terapia Intensiva del Moscati, si piange un’altra vittima dell’Ofantina. Si tratta di un 40enne di Baronissi. Si trovava ieri mattina all’altezza di Parolise con un gruppo di motociclisti diretto verso l’Altopiano del Laceno, quando ha perso il controllo del mezzo per cause ancora da accertare e si è schiantato contro le barriere poste al lato della strada. 

Un mese fa una 29enne di Montella, residente a Montemarano, percorreva con la sua auto l’Ofantina Bis in direzione Avellino. Nel territorio di Manocalzati la sua corsa è finita contro un camion. La giovane è stata estratta viva dalla lamiere dell’abitacolo, ma dopo due giorni si è spenta e i suoi organi donati. 

Con l’aumento di sinistri e tragedie come queste torna d’attualità la messa in sicurezza delle due arterie e maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine. Gli interventi per migliorare la viabilità e tentare di preservare l’incolumità degli automobilisti si sono stati, sopratutto sul’Ofantina. Però evidentemente non è bastato, a tutto ciò si aggiunge la mancanza del rispetto del Codice della Strada da parte degli utenti. La questione essere affrontata dalle autorità competenti per non piangere ancora altre vite. 

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