“A scuola di Digitale con TIM” – Il progetto itinerante approda ad Avellino

Ieri 20 Marzo, l'Istituto Luigi Amabile di Avellino ha ospitato il workshop che ha approfondito i temi di Internet, delle Reti sociali e delle piattaforme di condivisione e Coding

152340874-7c5183b7-a623-4ebc-a269-edbfa89bed70Avellino – Approda nel comune irpino “A scuola di Digitale con TIM”, progetto itinerante avviato lo scorso Ottobre nel Lazio, regione pilota, dove sono stati coinvolti circa 500 insegnanti. Quest’anno riparte dalla Campania, ma coinvolgerà anche altre Regioni italiane come l’Abruzzo, Calabria, Puglia, Lazio, Liguria, Piemonte, Lombardia e Marche. E’ stato l’Istituto Luigi Amabile di Avellino, ieri 20 Marzo, ad aver ospitato il Workshop che ha approfondito i temi di Internet, delle Reti sociali e delle piattaforme di condivisione e Coding. 

Ma entriamo nel vivo del progetto, che cos’è “A scuola di Digitale con TIM”?  E’ l’iniziativa di TIM, in collaborazione con il MIUR, che avvicina gli insegnanti al mondo del digitale offrendo loro una visione d’insieme sulle innovative applicazioni tecnologiche che aggiungono valore e nuove opportunità alla didattica. Ogni insegnante che aderisce al progetto ha a disposizione 3 ore in aula con interventi specifici sulle tecnologie digitali: Internet, navigazione sicura, reti sociali e piattaforme di condivisione. Ma a sostegno del docente c’è anche il sito ”Scuola Digitale TIM”, che costituisce uno strumento pratico e immediato con brevi ed efficaci video lezioni da seguire ogni settimana e materiali didattici da scaricare gratuitamente. 

L’iniziativa ha durata biennale e coinvolgerà, poco alla volta, tutti gli insegnanti italiani di tutte le scuole di ogni ordine e grado. Perché il mondo della tecnologia è in continua evoluzione e rappresenta una fonte di crescita esponenziale per gli studenti, bisogna investire nella formazione della docenza affinché riesca a gestire il grande ruolo che le compete, prevenendo la possibilità che il mondo “social” da grande possibilità diventi grande limite. 

Source: www.irpinia24.it